LA RICORRENZA
ROVIGO Duecento anni fa, il 1. maggio 1818, papa Pio VII, con la bolla De salute dominici gregis, disponeva il passaggio dalla arcidiocesi di Ferrara e Ravenna alla diocesi di Adria delle 25 parrocchie della Transpadana, dopo che i 25 paesi erano passati già alla provincia di Rovigo ne 1815. Così 23 paesi da Ferrara, ossia Fiesso, Pissatola, Canaro, Trecenta, Bagnolo con Runzi, Sariano, Giacciano, Zelo, Occhiobello, Gurzone, Stienta, Gaiba, Ficarolo, Salara, Castelmassa, San Pietro in Valle con Bariano, Calto Ceneselli, Bergantino, Melara e Santa Maria Maddalena passarono sotto Adria, mentre le parrocchie della diocesi di Adria a sud del Po quali Ro Ferrarese, Zocca, Guarda Ferrarese, Ruina, Rero, Cornacervina e Mesola, venivano aggregate a Ferrara. Oltre a ciò, due paesi vennero dalla diocesi di Ravenna, vale a dire Crespino e Sant'Apollinare. Qualche anno prima, nel 1815, la Transpadana anche a livello civile e politico era stata aggregata alla Provincia di Rovigo, all'interno del Regno Lombardo-Veneto, soggetto all'Austria.
LE INIZIATIVE
Per ricordare questo passaggio civile ed ecclesiastico, sono state programmate nel corso del 2018 alcune iniziative a cura della Biblioteca del Seminario di Rovigo e della Scuola diocesana di Formazione teologica. Domani ci sarà un convegno a Castelmassa, al teatro Cotogni in collaborazione con l'Università popolare di Castelmassa, Calto e Castelnovo Bariano. Interverranno Alberto Andreoli dell'università di Ferrara e Filiberto Agostini dell'ateneo padovano.
Lunedì 30 vi saranno un percorso con i vescovi di Ferrara e di Adria-Rovigo nella Transpadana Ferrarese e un incontro comunitario a Ficarolo. Si partirà in pullman da Rovigo alle 15, per arrivare alle 15.45 Trecenta a visitare la chiesa di san Giorgio. Alle 16.30 a Ceneselli si vedrà la chiesa dell'Annunciazione, quindi alle 17 a Castelmassa quella di Santo Stefano, alle 18 a Ficarolo quella chiesa di Sant'Antonino e alle 19 ci sarà la messa concelebrata dall'arcivescovo di Ferrara monsignor Gian Carlo Perego e dal vescovo di Adria-Rovigo monsignor Pierantonio Pavanello, con i parroci e sacerdoti della Transpadana. Parteciperà il Coro polifonico della Cattedrale di Adria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Duecento anni fa, il 1. maggio 1818, papa Pio VII, con la bolla De salute dominici gregis, disponeva il passaggio dalla arcidiocesi di Ferrara e Ravenna alla diocesi di Adria delle 25 parrocchie della Transpadana, dopo che i 25 paesi erano passati già alla provincia di Rovigo ne 1815. Così 23 paesi da Ferrara, ossia Fiesso, Pissatola, Canaro, Trecenta, Bagnolo con Runzi, Sariano, Giacciano, Zelo, Occhiobello, Gurzone, Stienta, Gaiba, Ficarolo, Salara, Castelmassa, San Pietro in Valle con Bariano, Calto Ceneselli, Bergantino, Melara e Santa Maria Maddalena passarono sotto Adria, mentre le parrocchie della diocesi di Adria a sud del Po quali Ro Ferrarese, Zocca, Guarda Ferrarese, Ruina, Rero, Cornacervina e Mesola, venivano aggregate a Ferrara. Oltre a ciò, due paesi vennero dalla diocesi di Ravenna, vale a dire Crespino e Sant'Apollinare. Qualche anno prima, nel 1815, la Transpadana anche a livello civile e politico era stata aggregata alla Provincia di Rovigo, all'interno del Regno Lombardo-Veneto, soggetto all'Austria.
LE INIZIATIVE
Per ricordare questo passaggio civile ed ecclesiastico, sono state programmate nel corso del 2018 alcune iniziative a cura della Biblioteca del Seminario di Rovigo e della Scuola diocesana di Formazione teologica. Domani ci sarà un convegno a Castelmassa, al teatro Cotogni in collaborazione con l'Università popolare di Castelmassa, Calto e Castelnovo Bariano. Interverranno Alberto Andreoli dell'università di Ferrara e Filiberto Agostini dell'ateneo padovano.
Lunedì 30 vi saranno un percorso con i vescovi di Ferrara e di Adria-Rovigo nella Transpadana Ferrarese e un incontro comunitario a Ficarolo. Si partirà in pullman da Rovigo alle 15, per arrivare alle 15.45 Trecenta a visitare la chiesa di san Giorgio. Alle 16.30 a Ceneselli si vedrà la chiesa dell'Annunciazione, quindi alle 17 a Castelmassa quella di Santo Stefano, alle 18 a Ficarolo quella chiesa di Sant'Antonino e alle 19 ci sarà la messa concelebrata dall'arcivescovo di Ferrara monsignor Gian Carlo Perego e dal vescovo di Adria-Rovigo monsignor Pierantonio Pavanello, con i parroci e sacerdoti della Transpadana. Parteciperà il Coro polifonico della Cattedrale di Adria.
