EX CELIO
ROVIGO Si ipotizza un futuro per l'ex liceo classico Celio. La sede

Martedì 19 Febbraio 2019
EX CELIO
ROVIGO Si ipotizza un futuro per l'ex liceo classico Celio. La sede di via Badaloni, abbandonata lo scorso settembre per una nuova collocazione più adeguata alle esigenze dei quasi 500 studenti che frequentano i diversi corsi di studio, potrebbe possa divenire uno spazio multiuso con gli uffici dei servizi sociali e il piano terra destinato alle associazioni, lasciando loro la libertà di utilizzo della sala polifunzionale Cristina Cusin. Questa sala, attrezzata per conferenze, teatro e musica, è stata realizzata appena una decina di anni fa e dedicata alla memoria dell'insegnante di matematica dell'istituto Celio, scomparsa prematuramente.
CASA DELLA CULTURA
«La mia idea sul futuro del Celio? Vorrei che diventasse una casa per la cultura». A dirlo era stata l'ex assessore alla Cultura Alessandra Sguotti, alla vigila dell'incontro con la cittadinanza avvenuto a inizio novembre 2018 alla Gran guardia. Alla fine, si può dire che il sindaco abbia tenuto solo marginalmente in considerazione quel suo desiderio. «Come è noto - spiega Bergamin - sono sempre stato favorevole al fatto che lì vi rimanesse il liceo. Poi non per volontà del sottoscritto, ma per scelte fatte da altri, la scuola è stata trasferita in un'altra zona della città, lasciando un enorme vuoto in centro. Anche dopo un sopralluogo, avvenuto qualche mese fa, abbiamo avviato dei ragionamenti per riqualificare la zona. Il Comune ogni anno spende circa 70mila euro di affitto per un edificio di 1.351 metri quadrati in viale Trieste, dove sono dislocati i Servizi sociali. Il primo e secondo piano del Celio comprendono 1.500 metri quadrati, funzionali quindi a ospitare i nostri uffici, facendo risparmiare l'affitto al Comune e quindi a tutti i cittadini. Il piano terra del Celio, di 680 metri quadrati, inoltre, sarà a disposizione delle associazioni culturali della città, con l'attrezzata aula magna. Intendo anche far restaurare il prezioso mosaico di Virgilio Milani che caratterizza la facciata e la storia dell'edificio».
Il sindaco sostiene che «i soldi per questa operazione saranno disponibili dopo l'approvazione, da parte del consiglio comunale, del bilancio previsionale che metteremo in calendario tra qualche giorno. Con questo progetto il Comune ci guadagna doppiamente: risparmia circa 70mila euro di affitto all'anno e mette a disposizione della comunità un immobile di pregio situato in pieno centro. Ringrazio ancora una volta tutti i consiglieri comunali per i suggerimenti e le critiche costruttive, oltre ai dipendenti comunali per la preziosa e costante collaborazione prestata».
Tutto ciò mentre a oggi non c'è alcuna giunta per varare il bilancio, primo passo dell'iter da compiere per andare al voto dell'aula, da verificare visto che agli incontri sul bilancio i consiglieri presentatisi erano pochissimi.
Alberto Lucchin
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