Bufera Pd, il segretario: «Ora si lavori insieme»

Domenica 20 Gennaio 2019
Bufera Pd, il segretario: «Ora si lavori insieme»
PARTITO NELLA BUFERA
ROVIGO «O i circoli di Rovigo funzionano oppure arriva il commissariamento, cosa che non auspico». È duro il commento del segretario provinciale del Pd Giuseppe Traniello dopo le parole di Francesco Boccia, il parlamentare arrivato l'altro ieri da Roma per esternare insieme a Nadia Romeo l'amarezza per il ricorso contro l'elezione di circolo che lo ha visto vincere con una percentuale superiore al 95%. La votazione nel circolo di Rovigo, annullata dopo il ricorso alla commissione regionale da parte delle mozioni a sostegno di Martina e Zingaretti, si dovrà ripetere e su questo Traniello è molto chiaro: «Boccia poteva anche rimanere a Roma e non venire a farci inutili lezioni: la segreteria provinciale e quella regionale stanno facendo del loro meglio afferma Noi del provinciale non siamo uno scandalo come ha detto Boccia: questi problemi accadono solo nel capoluogo. Ad oggi la commissione congressuale regionale ha detto che il congresso a Rovigo va rifatto. Esistono delle regole e chi si difende dal ricorso ha il diritto di difendersi, chi ricorre, invece, ha il diritto di ricorrere. I regolamenti esistono e di certo non li ho fatti io o il segretario regionale Alessandro Bisato, ma chi era un alto dirigente nazionale (il riferimento è alla Romeo, ndr) è stato coinvolto». Traniello chiede a tutte le parti del partito di imparare a convivere e concludere questa guerra continua, oppure cadrà come una scure il commissariamento del circolo. «L'obbligo della democrazia interna porta a dover lavorare in comune afferma Traniello - Se la classe dirigente questo non è in grado di capirlo, vuol dire che va sostituita in toto. Un commissariamento? Non è una cosa che fa bene al partito. Ma è una scelta estrema di cui gli organi nazionali dovranno occuparsi, perché più si va avanti con la polemica e peggio è. Il mio compito d'ora in poi sarà costringere tutti a lavorare insieme, perché in questo caso il partito di Rovigo ha fallito».
MARTINA AVANTI
I candidati alla segreteria nazionale del partito sono Roberto Giachetti, Maurizio Martina, Francesco Boccia, Nicola Zingaretti, Dario Corallo e Maria Saladino. Finora in Polesine hanno votato i circoli di Badia, Canaro, Costa di Rovigo, Gaiba, Lusia, San Martino di Venezze/Pettorazza e Taglio di Po. Al momento Martina è in vantaggio con il 56,30 per cento delle preferenze dei circoli, anche se non ha ancora votato nemmeno la metà dei circoli polesani.
A.Luc.
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