Acqua, luce e gas: sit-in dei lavoratori ni Prefettura

Martedì 18 Dicembre 2018
LA PROTESTA
ROVIGO Adesione massiccia ieri allo sciopero generale dei lavoratori del comparto elettrico, gas e acqua, promosso da Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Flaei-Cisl Reti, Uiltec. Sit-in davanti alla Prefettura, dove si è ritrovato un gruppetto composto da una quarantina di persone, con i sindacalisti che sono poi stati ricevuti dal prefetto Maddalena De Luca, alla quale hanno esposto le varie problematiche. L'adesione allo sciopero è stata tra il 60 e il 70% da parte del personale di Acquevenete, soprattutto nei settori reti e depurazione, oltre che Enel, per quanto riguarda il settore elettrico. I sindacati erano rappresentati dai segretari territoriali Pieralberto Colombo di Cgil, Carlo Ronzino di Uil, Enrico Rigolin di Cisl.
«Sono state fatte otto ore di sciopero contro i provvedimenti scellerati che vedrebbero destrutturati interi settori produttivi - hanno sottolineato i sindacati - La mobilitazione generale è stata attuata per scongiurare gli effetti dell'applicazione dell'articolo 177 del Codice degli Appalti, in base al quale i titolari di concessioni già in essere al 18 aprile 2016, che abbiano ricevuto l'affidamento senza gara, dovranno affidare una quota pari all'80% dei propri contratti, relativi alle concessioni, di importo pari o superiore a 150mila euro. Se la norma dovesse applicarsi, molte società si trasformerebbero in piccole e medie società appaltatrici, che dequalificherebbero servizi essenziali per la comunità».
M.Sca.
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