IL CASO
VENEZIA Il dirigente dell'Ulss di Sulmona che su Facebook ha augurato

Giovedì 8 Novembre 2018
IL CASO
VENEZIA Il dirigente dell'Ulss di Sulmona che su Facebook ha augurato ai veneti, colpevoli di aver chiesto l'autonomia, di «marcire assieme ai pini delle foreste abbattute», sarà sottoposto a un procedimento disciplinare.
È quanto ha comunicato il presidente del consiglio regionale d'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, in una lettera indirizzata a Roberto Ciambetti, presidente del consiglio del Veneto. «Esprimo la più totale riprovazione personale, civile e istituzionale per le inaccettabili frasi comparse su un profilo social da parte di una persona, deduco, moralmente deplorevole- ha scritto Di Pangrazio - Ho verificato attentamente e continuo a seguire costantemente l'accaduto. Ti assicuro - scrive il presidente del consiglio dell'Abruzzo a Ciambetti - che, per quanto di sua competenza, il direttore dell'Azienda sanitaria della provincia dell'Aquila ha già avviato gli idonei procedimenti disciplinari, al fine di sanzionare con assoluta severità un comportamento inqualificabile da parte del dipendente, lesivo dell'immagine dell'Azienda stessa e dell'intera Regione Abruzzo». Quindi la richiesta di «accettare le più incondizionate e sincere scuse».
LA SOLIDARIETÀ
«Il presidente Di Pangrazio mi ha scritto presentando le sue scuse sincere - ha commentato Ciambetti - ma non c'era bisogno: nessuno ha messo in dubbio la solidarietà e vicinanza degli abruzzesi ai veneti colpiti dal maltempo. Dietro a certe manifestazioni di aperto risentimento, c'è purtroppo molta ignoranza e tanta superficialità». Resta il fatto che il presidente del consiglio dell'Abruzzo è stato bersaglio di offese e insulti su Facebook da parte di chi pensava che fosse stato lui a scrivere il post contro il Veneto. (al.va.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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