Asolo e il monte Grappa si preparano «Diventeremo riserva della biosfera»

Martedì 15 Gennaio 2019
Asolo e il monte Grappa si preparano «Diventeremo riserva della biosfera»
LA SFIDA DEL GRAPPA
ASOLO (ef) Il 2021 dovrebbe essere l'anno del riconoscimento dell'area dell'asolano e del Monte Grappa come Riserva della Biosfera Unesco. Sarebbe la seconda area in Veneto, dopo il Delta del Po. Essere Riserva di Biosfera significa prendere in considerazione le conseguenze delle azioni di oggi sul mondo di domani e aumentare la capacità delle persone di gestire in modo efficiente le risorse naturali per il benessere della popolazione umana e l'ambiente.
CANDIDATA NUMERO 18
Attualmente nel mondo esistono 686 Riserve di Biosfera in 122 nazioni, di cui 17 in Italia. Mauro Migliorini, sindaco di Asolo, racconta una candidatura che va nella direzione della tutela del territorio e della promozione del comparto agro-alimentare. Più snella e meno costosa del bollino Patrimonio dell'Umanità. Avete scelto la via breve? «In realtà sono due filosofie completamente diverse. Qui non desideriamo tanto tutelare l'identità o l'originalità di un patrimonio culturale, ma intendiamo premiare le opere dell'uomo nel comparto artigianale e agricolo. Ma, insieme, promuovere il marketing legato al turismo esperienziale». Quindi il focus non è tanto l'identità ma la consapevolezza ambientale? «Sì. Essere riconosciuti Riserva di Biosfera Unesco significa essere un territorio in cui si promuove una relazione equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi, si creano siti privilegiati per la ricerca, si fa formazione ed educazione ambientale, si attuano politiche mirate di sviluppo e pianificazione territoriale». 25 comuni, 3 province (oltre a Treviso, Vicenza e Belluno), 3 unioni montane. Complicato mettere tutti d'accordo? «No, siamo tutti consapevoli delle opportunità che Unesco può offrire. La riprova è che la preadesione è stata approvata all'unanimità. In questi giorni tutti i 25 Comuni coinvolti nel percorso, tra cui anche Cornuda e Comuni del Vicentino e Bellunese, stanno chiudendo gli incartamenti».
COSA PUO' CAMBIARE
Sino ad ora sono stati impegnati 15mila euro. Cosa succede dopo la preadesione? «L'iter è iniziato nel 2016, abbiamo coinvolto i comuni dell'Ipa Terre di Asolo e del Montegrappa oltre che Coldiretti, Ascom e Confartigianato. Ora, con la preadesione, si entra nel vivo della candidatura. Inizia cioè il lavoro per presentare la documentazione alla Regione e al Ministero dell'Ambiente. Non avremo i commissari Icomos, ma nel territorio arriveranno gli organi di Unesco. E, tra un biennio, la trafila dovrebbe essere conclusa». Nel concreto la Riserva della Biosfera cosa tutelerà? «Il turismo e l'artigianato: dalle peculiarità del centro storico asolano all'olio, dalle malghe con i formaggi ai fiori che si trovano solo sul massiccio del Grappa, per continuare con la promozione delle attività slow, dal cicloturismo al trekking».
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