L'OPERAZIONE
PORDENONE Non sono state ritrovate le tanto temute spugne fritte, cioè i bocconi che se ingeriti da cani e gatti possono risultare letali e che negli scorsi giorni erano stati segnalati dai residenti e dai frequentatori del parco. Ma la bonifica è avvenuta lo stesso. Ieri mattina il personale della ditta specializzata individuata urgentemente dal Comune e quello della polizia locale sono intervenuti nell'area dei laghetti di Rorai per scandagliare ogni centimetro alla ricerca delle spugne fritte. «Non sono state ritrovate - ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Stefania Boltin - ma l'operazione è servita proprio ad assicurare l'agibilità di un'area verde molto frequentata dai pordenonesi». Ai confini dei laghetti di Rorai sono stati installati dei cartelli, che da ieri avvertono i padroni dei cani: «Abbiamo raccomandato di tenere sempre gli animali con il guinzaglio da un metro e mezzo, nonché con la museruola, e di prestare attenzione a ciò che si può trovare a terra». Gli avvisi sono stati installati anche nei pressi delle due aree deputate alla sgambatura dei cani di diversa taglia. La paura delle spugne fritte, però, al momento sembra alle spalle.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Non sono state ritrovate le tanto temute spugne fritte, cioè i bocconi che se ingeriti da cani e gatti possono risultare letali e che negli scorsi giorni erano stati segnalati dai residenti e dai frequentatori del parco. Ma la bonifica è avvenuta lo stesso. Ieri mattina il personale della ditta specializzata individuata urgentemente dal Comune e quello della polizia locale sono intervenuti nell'area dei laghetti di Rorai per scandagliare ogni centimetro alla ricerca delle spugne fritte. «Non sono state ritrovate - ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Stefania Boltin - ma l'operazione è servita proprio ad assicurare l'agibilità di un'area verde molto frequentata dai pordenonesi». Ai confini dei laghetti di Rorai sono stati installati dei cartelli, che da ieri avvertono i padroni dei cani: «Abbiamo raccomandato di tenere sempre gli animali con il guinzaglio da un metro e mezzo, nonché con la museruola, e di prestare attenzione a ciò che si può trovare a terra». Gli avvisi sono stati installati anche nei pressi delle due aree deputate alla sgambatura dei cani di diversa taglia. La paura delle spugne fritte, però, al momento sembra alle spalle.
M.A.
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