Sono in arrivo i nuovi vaccini

Domenica 14 Ottobre 2018
INFLUENZA
PORDENONE Il picco è previsto gennaio e febbraio del prossimo anno. Anche questa volta le aspettative sono per un'influenza di intensità media: «Ci saranno annuncia l'infettivologo Crapis anche casi gravi e potenzialmente mortali. Influenza non è per nulla sinonimo di infezione banale, soprattutto in quei soggetti che partono già con una condizione di salute precaria». Ciò che non era stato previsto nella scorsa stagione è stata l'inaspettata prevalenza di un virus B, che di solito è poco presente nel mix di virus influenzali in circolazione. Questo fattore inatteso si è aggiunto a un lungo periodo di temperature favorevoli alla diffusione dell'influenza e a una bassa copertura vaccinale: 14-15 per cento nella popolazione generale e circa 58 per cento negli anziani, ben lontano dall'auspicabile 75 per cento, e ancor di più dal 95 per cento indicato dall'Organizzazione mondiale della sanità. «Chi si vaccina per l'influenza - ricorda Crapis - riduce le probabilità sviluppare l'influenza e la maggior parte delle complicanze come la polmonite di tipo batterico. A questo proposito cito anche la vaccinazione anti-pneumococcica».
A.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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