Prefetto: terremo alta la guardia Il sindaco: investire ancora sui controlli

Martedì 23 Ottobre 2018
LE ISTITUZIONI
PORDENONE «I dati che emergono ci fanno essere molto soddisfatti in quanto fanno emergere come evidentemente nel territorio le forze di polizia lavorino in maniera positiva. Inoltre sono il segnale di come le diverse forze dell'ordine siano coordinate nelle azioni di prevenzione e di controllo di territorio». È questo il commento del prefetto di Pordenone Maria Rosaria Maiorino, arrivata in città a inizio estate, alla classifica della sicurezza che evidenzia lo stato dell'ultimo anno. «Numeri - aggiunge la rappresentate del Governo - che sono il frutto di un lavoro svolto nel tempo e che, per dirla con una frase di sintesi, dimostrano che lo Stato c'è. E il nostro sforzo sarà tutto volto a fare in modo che quei dati vengano ancora migliorati. La situazione ci induce, insomma, a non abbassare la guardia. Anzi, a mantenere molto alta la guardia affinché l'alto livello di sicurezza possa ancora migliorare». E rispetto al fatto che i numeri sono quelli delle denunce presentate la prefetto aggiunge: «Questo è un territorio in cui storicamente i cittadini denunciano i reati, anche minori, di cui sono vittime».
«Nelle classifiche c'è sempre da considerare un elemento anche psicologico, legato al fatto che spesso per piccoli reati non si denuncia. Ma al netto di questo devo dire che le forse dell'ordine mi ribadiscono sempre che la nostra è una comunità che collabora, che partecipa e che denuncia». Il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani commenta con soddisfazione i dati de Il Sole. «Significa - aggiunge il primo cittadino - che vi è un buon coordinamento tra forze di polizia e che il Comitato per l'ordine e la sicurezza mette in campo azioni efficaci. Il passaggio successivo - sottolinea Ciriani - è quello di continuare su questa strada. E per farlo servono investimenti in sicurezza e controllo del territorio. Un esempio? Le telecamere intelligenti piazzate nei punti cruciali del territorio anche con un maggiore coordinamento tra sindaci oltre che con le forze di polizia».
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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