L'AMICIZIA
PORDENONE Mi raccomando: fate sapere che i nostri bambini e i nostri

Domenica 17 Febbraio 2019
L'AMICIZIA
PORDENONE Mi raccomando: fate sapere che i nostri bambini e i nostri anziani muoiono di malattia e di fame: è uno dei tanti messaggi ricevuti in questi giorni da chi, come Adriano Luci, mantiene contatti con tanti italiani in Venezuela. Il numero dei friulani è stimato in 20mila, per lo più concentrati fra Maracaibo e Caracas. A loro sarà dedicata la manifestazione di martedì 19 febbraio alle 18, una marcia silenziosa da viale Mazzini al municipio. «Abbiamo deciso questa iniziativa in poco tempo - spiega il sindaco Alessandro Ciriani - invitando tutti i sindaci della provincia. L'obiettivo è quello di contribuire alla spinta internazionale per il riconoscimento di Guaidò come legittimo presidente del Venezuela, Paese che ha un legame affettivo e storico con l'Italia. Si tratta - precisa - di un'iniziativa totalmente a-politica ed è la dimostrazione di come si possa essere uniti su partite di questo genere. L'iniziativa è della Libera Camera degli industriali, artigiani, commercianti, agricoltori e cooperatori della provincia di Pordenone: «Abbiamo deciso di scendere in piazza - aggiunge il presidente di Unindustria Michelangelo Agrusti - per ribadire ancora una volta qual è la cifra dell'impegno italiano, che ha una lunga tradizione, Pordenone compresa, di accoglienza nei confronti di importanti esponenti dell'opposizione a dittature come quella di Pinochet». La manifestazione vedrà l'intervento via internet dell'ambasciatore pro tempore in Italia, e la presenza di Gilberto Bonalumi, a lungo presidente dell'Istituto di studi sull'America Latina. Le immagini della marcia saranno anche registrate e trasmesse all'autoproclamato presidente ad interim Juan Guaidò: «Siamo pronti a ospitarlo per primi a Pordenone e in Friuli Venezia Giulia», aggiunge Agrusti. «Questa manifestazione - gli fa eco il vicepresidente della Camera di commercio - la dobbiamo a tutti gli italiani che hanno contribuito a costruire il Venezuela. Credo sia un aiuto doveroso nei loro confronti». Questi drammi non sono purtroppo una novità per l'Efasce - conclude Adriano Luci, ricordando come molti connazionali siano stati fra i desaparecidos in Argentina -. La situazione in Venezuela è drammatica dal punto di vista alimentare, ma soprattutto dal punto di vista sanitario».
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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