Interporto, attacco alla Regione: sparito il patto con Rfi

Mercoledì 8 Agosto 2018
LA POLEMICA
PORDENONE L'attacco è diretto. A muoverlo nei confronti della Regione il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Pavan in difesa dell'Interporto, l'opera che dovrebbe garantire il passaggio della merce da ruota e rotaia.
L'ATTACCO
«La competitività di Interporto è legata alla realizzazione della cosiddetta stazione elementare, un'infrastruttura - chiave che permetterà di fruire del doppio ingresso - uscita sia lato Pordenone (già esistente) sia lato Udine, la cui nascita è legata alla firma di una convenzione tra la stessa società, Rete Ferroviaria Italiana e Regione, che dovrebbe anche finanziarne una parte». Questa è la premessa del presidente Pavan che poi va avabnti. «Di quest'accordo non vi è ancora traccia spiega Giovanni Pavan, presidente della Camera di Commercio ente che detiene circa l'80% delle quote societarie di Interporto-Centro Ingrosso così come non vi è traccia della stessa stazione nei progetti di sviluppo infrastrutturali che l'assessore regionale competente ha inserito tra le proprie priorità. Dove, invece, trovo il completamento della Sacile - Gemona, tratta ferroviaria senz'altro utile, anche sotto il profilo dello sviluppo turistico del territorio, ma non certo per le imprese, che di questo territorio sono il primo motore di crescita. Una preoccupazione ha concluso Pavan espressa nell'ultimo Consiglio camerale assieme ad altre questioni riguardanti lo sviluppo di asset logistici e viari strategici per la nostra provincia, come il completamento della Cimpello-Sequals, che mi sento di condividere totalmente».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci