INCIDENTE
PORDENONE Prima lo schianto all'incrocio tra via Svevo e via Grandi,

Domenica 21 Ottobre 2018
INCIDENTE
PORDENONE Prima lo schianto all'incrocio tra via Svevo e via Grandi, poi una delle auto ha finito la corsa contro la recinzione di una casa. È successo ieri mattina attorno alle 11.30. Per cause al vaglio della Polizia locale, intervenuta sul posto per i rilievi di legge, all'origine dell'incidente ci sarebbe una mancata precedenza. Una Lancia Delta, alla cui guida c'era una 61enne di Fiume Veneto, L.B. le sue iniziali, stava arrivando da Villanova ed era diretta verso il Policlinico San Giorgio, quando in corrispondenza dell'incrocio con via Grandi è andata a sbattere contro una Hyundai I 20 condotta da un'anziana di Pordenone, M.R. di 82 anni. Dopo il primo urto, la Lancia Delta è finita contro il muro di recinzione della casa al civico 3 sfondando parte dell'inferriata, del cancello e una colonnina in cemento armato. Immediato l'intervento di un'ambulanza e di una squadra di vigili del fuoco che, dopo aver messo in sicurezza la macchina incidentata, in attesa dell'arrivo della Polizia locale si è occupata della viabilità.
Il personale infermieristico ha prestato le prime cure a L.B., che lamentava dolori in più parti del corpo. La donna, particolarmente spaventata e confusa, è stata poi trasportata all'ospedale Santa Maria degli Angeli per ulteriori accertamenti. Le sue condizioni non sono gravi. Illesa, invece, l'altra automobilista, che continuava a ripetere: «Se fossi stata al centro della strada, sono sicura che mi avrebbe preso in pieno».
L'episodio ha richiamato sul posto numerose persone, soprattutto residenti. Tutti si sono lamentati del fatto che in via Svevo, nonostante ci siano dei limiti di velocità da rispettare, le auto tendono a correre rendendo particolarmente pericoloso il tratto di strada. «L'altro giorno ha detto un residente allargando le braccia per poco stavo per essere investito da una macchina che da Villanova era lanciata a forte velocità verso il Policlinico».
Dello stesso avviso è anche il proprietario dell'abitazione contro la quale è finita ieri mattina la Lancia Delta. Era molto contrariato. «Lavoro in ospedale ha fatto presente e questo non è stato certo uno dei migliori risvegli dopo il turno della notte. Ho sentito un forte botto e mi sono precipitato fuori: prima o poi doveva capitare. È da poco più di un anno che abito qui, in via Svevo, e ho sempre sostenuto che le auto corrono troppo. L'ho fatto presente anche in Comune, ma la situazione non è migliorata. Anzi. Ho proposto l'installazione di alcuni dossi, in modo che i veicoli in transito siano costretti a rallentare. Sa cosa mi hanno risposto? È impossibile, altrimenti non potrebbero più passare gli autobus».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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