Il Tribunale erode l'arretrato Stanno per sparire i fascicoli lumaca

Martedì 23 Gennaio 2018
GIUSTIZIA
PORDENONE Carichi di lavoro aumentati e personale amministrativo sotto di 21 unità non hanno intaccato l'efficienza del palazzo di giustizia. Il Tribunale di Pordenone si presenta all'inaugurazione dell'anno giudiziario con numeri di tutto rispetto. È stato eroso l'arretrato e, dal prossimo anno, tutti i fascicoli pendenti entro i tre anni verranno definiti. A darne notizia è stato il presidente Lanfranco Tenaglia, affiancato dai giudici Gaetano Appierto e Licia Consuelo Marino, dalla dirigente amministrativa Daniela Ciancio e dalla presidente dell'Ordine degli avvocati Rosanna Rovere.
CIVILE
Agli 11.704 fascicoli pendenti a luglio 2016 se ne sono aggiunti 9.708 e ne sono stati definiti 10.218. I pendenti sono 11.194 (-540), con un indice di ricambio che è passato dallo 0,88 del 2015/16 all'1,05 del 2016/17. Significa che l'indice di smaltimento è passato da 0,43 a 0,48. E che la durata media dei procedimenti è sempre inferiore a 900 giorni, fatta eccezione per alcune procedure fallimentari dove le aste tardano a definirsi o le tutele. La sezione Lavoro ha abbattuto le cause ultratriennali: in un anno si è passati da 29 a 4 procedimenti, con una diminuzione dell'86,2%. Ben 304 i fascicoli definiti, con una durata media di 423 giorni. I pendenti sono 212. Il settore Previdenza e assistenza ha azzerato l'arretrato, mentre al Fallimentare ci sono 348 pendenze ultratriennali, con una diminuzione di 82 fascicoli. Il settore delle Esecuzioni immobiliari è passato da 365 pendenze ultratriennali a 348 (-4,6%), mentre le esecuzioni mobiliari sono aumentate (da 64 a 90). Giù le pendenze per divorzi e separazioni (424 definiti, 337 pendenti). Il civile vanta un calo di fascicoli lumaca del 50,9%: da 444 a 218.
PENALE
I tempi sono rapidi. Dal momento in cui la Procura chiede la fissazione delle udienze, passano 4 mesi, mentre prima serviva un anno e mezzo. Al collegio oltre la metà dei processi viene definita entro l'anno (19); 9 sono stati chiusi in 6 mesi; soltanto 9 entro due anni, ma perchè gli imputati erano irreperibili. La sezione monocratica, dopo aver patito l'aggregazione del circondario di Portogruaro, ha avuto 995 sopravvenienze e 1.143 definizioni. Il 36,6% dei procedimenti è stato chiuso entro sei mesi, il 29% entro l'anno e il 24% entro due anni. Il restante 10,5% è andato oltre, anche in questo caso perchè gli imputati sono irreperibili o hanno chiesto la messa alla prova. I riti alternativi? Ci sono stati 126 patteggiamenti e 84 abbreviati al monocratico. Nessuna prescrizione al collegio, appena tre al monocratico.
AVVOCATI
È una collaborazione importante. I dati forniti dalla presidente Rovere confermano come il Foro (670 legali, di cui 339 donne) abbia un ruolo importante e concorra nei risultati d'eccellenza. Nel 2017 sono state fatte 323 negoziazioni assistite, di cui 304 in materia di famiglia, e attivate 401 procedure di mediazione (58 accordi conclusi). Ben 383 le istanze di patrocinio a spese dello Stato. Stenta a decollare la Camera arbitrale forense: un unico procedimento.
PERSONALE
La buona giustizia la fa anche il personale. Sono in 68, ne mancano 21 (due sono assenti per lunghe malattie). Entro l'anno il Tribunale perderà due funzionari, un cancelliere, un assistente giudiziario e un autista. In compenso arriveranno 5 assistenti. «Una goccia nel mare», ha detto la dirigente Ciancio. La speranza è che abbiano scelto Pordenone perchè in Friuli hanno famiglia, in caso contrario già si prefigurano richieste di trasferimento e tutto tornerà come prima.
C.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci