I bersaglieri trovano una nuova casa alla caserma Leccis

Martedì 17 Luglio 2018
IL PROGETTO
PORDENONE È in corso di espletamento il bando di affidamento della progettazione esecutiva per la realizzazione di una palazzina da 144 posti letto presso la caserma Leccis di Zoppola, sede dell'11° reggimento Bersaglieri, una delle unità che compongono la Brigata corazzata Ariete.
S'intravede quindi la luce in fondo al tunnel di questa procedura, snodatasi attraverso un percorso tortuoso e irto di ostacoli e fermate improvvise, che parte dal lontano 2005, allorché l'Esercito individuò la necessità di ammodernare e rinnovare il patrimonio immobiliare del Reggimento in oggetto, onde fornire capacità alloggiative adeguate, specie in relazione al processo di riorganizzazione della forza armata, fomentato dalla professionalizzazione degli organici e dall'introduzione in servizio del personale femminile. Nel 2012 ci si apprestava a porre la prima pietra della palazzina, se non ché la ditta vincitrice del concorso fallì, e così i Bersaglieri ... persero la corriera.
La procedura dovette essere azzerata per farla ripartire daccapo, ma intanto i relativi finanziamenti erano stati dirottati altrove. C'è voluto del tempo (anche in considerazione di nuove normative aggiuntesi nel corso degli anni) ma il nuovo iter ha poi ingranato, pescando i soldi necessari dal budget della Difesa. È interessante notare come l'intervento si collochi all'esterno della caserma Leccis, pur ricadendo in area militare. Infatti, il lotto individuato è ritagliato su un terreno pianeggiante immediatamente a sud del casermaggio e al di fuori delle mura di cinta, in una vasta area contigua verde (anche boschiva) utilizzata dai bersaglieri per gli addestramenti.
Il condominio da realizzare è di dimensioni imponenti: 90 metri di lunghezza per 19 di larghezza e si svilupperà su tre piani abitativi (ciascuno dotato di quattro appartamenti ospitanti quattro persone cadauno) più un piano terra adibito a cantina e garage per un'altezza totale di 17 metri. Si prevede un costo complessivo di poco più di 9 milioni di euro.
Dario Furlan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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