Genitori connessi per controllare i figli in rete

Martedì 16 Ottobre 2018
Genitori connessi per controllare i figli in rete
GENITORI CONNESSI
PORDENONE Torna per la terza volta l'iniziativa Genitori connessi, e questa volta a essere connessi sono anche i figli. E' questa la principale novità nella terza edizione dell'iniziativa promossa dal Rotary Pordenone Alto Livenza in collaborazione con l'amministrazione comunale, le istituzioni scolastiche, la Casa dello studente A. Zanussi e l'Ente Fiera, la compresenza cioè di genitori e figli ai laboratori didattici. L'iniziativa è stata presentata ieri dal consigliere regionale Alessandro Basso in rappresentanza del sindaco Alessandro Ciriani e da esponenti di tutte le realtà coinvolte a cominciare dal presidente del Rotary Alfredo Grossi assieme a Massimo Battistella: Per la prima volta - spiega quest'ultimo - abbiniamo l'attività dei ragazzi con quella dei genitori: li faremo lavorare insieme per condividere questi contenuti.
INCONTRI
Gli incontri informativi di Genitori connessi 2018 saranno tenuti da Paolo Ferri, docente di Teoria e tecniche dei nuovi media, Stefano Moriggi, ordinario di Teoria e tecnica dell'informazione, entrambi dell'Università milanese della Bicocca, da Mario Pireddu, docente di Mass media, new media e società delle reti allo Iulm di Milano, e Giusy Grasselli di Reggio Children. E' emersa dalle scuole stesse - spiega Moriggi - l'esigenza di portare in pari le famiglie, e allora ci è venuta l'idea di definire dei percorsi che non si limitassero a un aggiornamento tecnologico dei genitori. Il tentativo era quello di far emergere la cultura digitale come fosse un lessico familiare. In ciascuno dei laboratori saranno affrontate tre macrotematiche: la gestione consapevole dei profili on line, l'introduzione a una comunicazione digitale sicura ed efficace e la sperimentazione dell'espressione e della creatività on line. In conclusione, una conferenza aperta a tutti.
PROTAGONISTI
A presentare l'iniziativa, anche i dirigenti scolastici Piervincenzo Di Terlizzi (Istituto comprensivo Pordenone Centro) e Armida Muz (Istituto comprensivo Pordenone Sud), assieme a Silvia Burelli che ha seguito il progetto: Abbiamo cercato di migliorarlo - spiega - con gli spunti che ci sono venuti dai questionari compilati dai genitori alla fine del ciclo di laboratori. Circa 35-40 i partecipanti alle precedenti edizioni, come da limite prefissato per consentire lo svolgimento di attività interattive: un numero confermato per quest'anno, con l'aggiunta dei ragazzi. I moduli per le iscrizioni sono disponibili nelle scuole.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci