CORDENONS
Il nuovo macello comunale prende forma. Almeno negli intenti. Ieri pomeriggio, in Municipio, si è tenuto il primo tavolo tecnico tra sindaco, assessori (Netto e Buna), tecnici comunali, tecnici dell'Azienda sanitaria e Franco Gattel che, in qualità di attuale gestore del sito, ha fornito puntuali indicazioni in merito alla situazione attuale.
Si sono poste le basi dopo la conferma del finanziamento regionale di 720mila euro perché, dopo l'approvazione del bilancio di previsione 2019 (il passaggio in Consiglio è previsto il mese prossimo), si cominci con la progettazione dell'opera. Il contributo, da spendere nel 2019, servirà per rinnovare l'intero edificio: «Daremo a Cordenons parla il sindaco - una struttura adeguata, moderna e confortevole».
Sono previsti interventi strutturali con la realizzazione di nuove aree e di spazi all'interno dei quali sarà praticabile la macellazione d'urgenza. Si andrà a costruire inoltre una tettoia nell'ottica di aumentare il benessere degli animali. «Stiamo parlando di un edificio sottolinea Delle Vedove che, una volta ultimato, garantirà la fruibilità di tutti gli spazi. Una struttura di richiamo regionale alla quale potranno rivolgersi molti più allevatori di quelli che attualmente si rivolgono al macello di via San Michele». È previsto inoltre l'ampliamento dei corridoi per il passaggio degli animali.
«Ora gli uffici comunali ricorda il sindaco sono impegnati con la stesura del bando di gara per l'affidamento della gestione. La pubblicazione del bando sarà velocissima: senza la garanzia della partenza dei lavori (il finanziamento dovrà essere speso entro quest'anno) non ce la sentivamo, sinceramente, di affidare il macello a qualcuno».
Il fatto che a Cordenons sia arrivato un finanziamento così corposo «è il frutto del lavoro congiunto tra gli assessorati comunale e regionale all'Agricoltura ha rimarcato più volte l'assessore comunale Lucia Buna a dimostrazione che il macello non è soltanto una struttura che interessa Cordenons. In cinque anni di governo Serracchiani mai, di fronte a richieste di finanziamento, era arrivata alcuna risposta. Per non parlare poi del gruppo comunale del Pd che mai, in Consiglio comunale, ci è stato di supporto nella ricerca di finanziamenti. L'assessore regionale Stefano Zannier ha invece capito la problematica e da settembre aveva cominciato a darci il massimo supporto, sino alla conferma del contributo. Daremo pertanto a Cordenons una struttura adeguata, moderna e confortevole».
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il nuovo macello comunale prende forma. Almeno negli intenti. Ieri pomeriggio, in Municipio, si è tenuto il primo tavolo tecnico tra sindaco, assessori (Netto e Buna), tecnici comunali, tecnici dell'Azienda sanitaria e Franco Gattel che, in qualità di attuale gestore del sito, ha fornito puntuali indicazioni in merito alla situazione attuale.
Si sono poste le basi dopo la conferma del finanziamento regionale di 720mila euro perché, dopo l'approvazione del bilancio di previsione 2019 (il passaggio in Consiglio è previsto il mese prossimo), si cominci con la progettazione dell'opera. Il contributo, da spendere nel 2019, servirà per rinnovare l'intero edificio: «Daremo a Cordenons parla il sindaco - una struttura adeguata, moderna e confortevole».
Sono previsti interventi strutturali con la realizzazione di nuove aree e di spazi all'interno dei quali sarà praticabile la macellazione d'urgenza. Si andrà a costruire inoltre una tettoia nell'ottica di aumentare il benessere degli animali. «Stiamo parlando di un edificio sottolinea Delle Vedove che, una volta ultimato, garantirà la fruibilità di tutti gli spazi. Una struttura di richiamo regionale alla quale potranno rivolgersi molti più allevatori di quelli che attualmente si rivolgono al macello di via San Michele». È previsto inoltre l'ampliamento dei corridoi per il passaggio degli animali.
«Ora gli uffici comunali ricorda il sindaco sono impegnati con la stesura del bando di gara per l'affidamento della gestione. La pubblicazione del bando sarà velocissima: senza la garanzia della partenza dei lavori (il finanziamento dovrà essere speso entro quest'anno) non ce la sentivamo, sinceramente, di affidare il macello a qualcuno».
Il fatto che a Cordenons sia arrivato un finanziamento così corposo «è il frutto del lavoro congiunto tra gli assessorati comunale e regionale all'Agricoltura ha rimarcato più volte l'assessore comunale Lucia Buna a dimostrazione che il macello non è soltanto una struttura che interessa Cordenons. In cinque anni di governo Serracchiani mai, di fronte a richieste di finanziamento, era arrivata alcuna risposta. Per non parlare poi del gruppo comunale del Pd che mai, in Consiglio comunale, ci è stato di supporto nella ricerca di finanziamenti. L'assessore regionale Stefano Zannier ha invece capito la problematica e da settembre aveva cominciato a darci il massimo supporto, sino alla conferma del contributo. Daremo pertanto a Cordenons una struttura adeguata, moderna e confortevole».
Al.Co.
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