Commercio, ripresina e più sicurezza

Venerdì 19 Gennaio 2018
Commercio, ripresina e più sicurezza
COMMERCIO
PORDENONE Cinque negozi in più su 101 in corso Vittorio Emanuele nel 2017 rispetto al 2016, due in corso Garibaldi, uno in piazza XX Settembre, da 20 a 24 le attività in viale Marconi: questi i numeri della ripresina del commercio in città nel bilancio dell'assessore Emanuele Loperfido.
I NUMERI
Altri numeri: se nel 2015 non era stata rilasciata alcuna autorizzazione a strutture di vendita inferiori a 1.500 metri, nel 2016 le autorizzazioni sono state due e nel 2017 tre. Per gli ampliamenti di medie strutture, nessuna nel 2015 e nel 2016 e due nel 2017. Stabile il numero dei negozi di vicinato, mentre il numero dei pubblici esercizi è sceso da 312 a 306: Questo per noi è un dato importante - è il commento di Loperfido -, perché cerchiamo di fare in modo che si concentri l'attività dei pubblici esercizi tra le persone che sanno fare pubblico esercizio. Purtroppo la crisi economica e i licenziamenti hanno portato tanti disoccupati ad avere un gruzzoletto di soldi on i quali hanno pensato di aprire un bar, come se fosse facile, e dopo qualche anno invece si sono resi conto che era una scelta deleteria. Ecco, quindi, che ridurre il numero di pubblici esercizi vuol dire avere a che fare con locali gestiti da professionisti, che sanno attrarre la clientela grazie alla loro offerta e non, magari, per le macchinette.
GIOCO D'AZZARDO.
Dopo l'aumento del numero dei luoghi sensibili e l'ordinanza che fissa gli orari per le attività commerciali che operano in questo settore, il Comune cerca di coinvolgere altre amministrazioni: Insieme ad altri Comuni che si trovano lungo l'asse della Pontebbana e, come auspichiamo, a tutte quelle dell'ex Provincia di Pordenone, vorremmo che il provvedimento che noi abbiamo analizzato, studiato e approfondito creando quindi un pacchetto che può motivare un'eventuale ordinanza vorremmo che lo stesso provvedimento venisse adottato da tutte le amministrazioni dei Comuni contermini, in modo da fare un vero servizio sociale per cercare di limitare la ludopatia, senza andare magari a limitare o mettere in difficoltà qualche pubblico esercizio.
MERCATO
Stanziati 20mila euro per andare a definire le linee dell'occupazione degli stalli del mercato, e si interverrà anche sul decoro delle bancarelle e degli ambulanti, in modo tale che il decoro e il modo in cui presentano la merce corrispondano ai dettami voluti dall'amministrazione. Piano del commercio. Andremo a intervenire col piano della grande distribuzione - ha confermato l'assessore - per cercare di limitare nuove aperture di nuovi grandi centri commerciali, e di concentrare eventuali investimenti all'interno del centro commerciale urbano. Per i pubblici esercizi, l'obiettivo è quello di ridurli ma anche di incentivare gli investimenti sulla riqualificazione dell'esistente piuttosto che su nuovi immobili, per limitare la cementificazione. Polizia municipale. Arriva il bando per tre nuove assunzioni di agenti e si valuta la possibilità di individuare una nuova sede, con l'eventuale collaborazione della Regione nel caso tale sede fosse individuata in edifici di proprietà dell'Ente triestino.
STEWARD URBANI
Stanziate le risorse necessarie per confermare la sperimentazione recentemente avviata apprezzata dai commercianti e che infonde maggiore sicurezza. Gli steward urbani sono semplicemente la messa in pratica di quanto prevede il ministro Marco Minniti - ricorda l'assessore -. Abbiamo previsto una funzione per ridurre il disagio e aumentare la sensazione di sicurezza nei parcheggi della Gsm e nei parchi. Questo è lo scopo fondamentale di questo servizio.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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