Aggredito sulle strisce con un piede di porco

Venerdì 23 Marzo 2018
Aggredito sulle strisce con un piede di porco
VIOLENZA
PORDENONE Un piede finito sotto la ruota di un furgone mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali in viale Martelli, poi l'aggressione con una barra di ferro lunga quasi un metro. Se l'è vista brutta l'altro ieri mattina Giacomo Esposito, dirigente dell'Unep (Ufficio notificazioni) di Pordenone. Stava andando al lavoro. Erano le 8.30, stava attraversando il passaggio pedonale davanti al Tribunale, quando è arrivato un furgone da viale Dante. L'autista non gli ha dato precedenza, gli è passato su un piede e poi ha accostato sulle strisce. «Mi sono avvicinato e gli ho fatto notare che mi era passato su un piede - spiega il dottor Esposito - ma alle mie rimostranze ha cominciato a inveire». Insulti, minacce e tanta violenza. Testimone diretto è stato un finanziere che si trovava al terzo piano del palazzo di giustizia. Aveva aperto la finestra per arieggiare la stanza, quando ha sentito urlare ti ammazzo, ti ammazzo. Quando ha visto quello che stava succedendo ha deciso di intervenire.
Nel frattempo l'autista è sceso dal furgone, ha preso un lungo piede di porco che aveva all'interno del mezzo e ha cominciato a colpire alla cieca. «Alcuni colpi li ho schivati - racconta il dirigente dell'Unep - Ma uno mi ha preso di striscio l'orecchio e sono rimasto ferito». È stato allora che l'autista si è rimesso alla guida e ha cercato di allontanarsi. A fermalo è stato il finanziere, arrivato giusto in tempo. Lo ha bloccato, ha chiamato il Numero unico di emergenza 112 e gli ha intimato di attendere l'arrivo della Squadra Volante.
La Polizia di Stato ha identificato l'aggressore, lo ha accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti e ha sequestrato il piede di porco. La vittima ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia, dove è stato medicato per una ferita all'orecchio (sanguinava) ed è stato curato per un brutto ematoma. È stato dimesso con una prognosi di 10 giorni (per fortuna non ha avuto conseguenze al piede finito sotto la ruota del furgone). L'aggressore, oltre a una denuncia per il porto abusivo di oggetti atti ad offendere, rischia di avere conseguenze anche per le minacce e le lesioni procurate al pedone che ha aggredito. Un'informativa sarà depositata in Procura al termine degli accertamenti di pg.
Cristina Antonutti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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