IL CASO
PORDENONE Un incendio ha ridotto in polvere il Babbo Natale di cartone che il Comune aveva collocato, assieme a un albero natalizio, all'ingresso di piazzetta Freschi, dal lato di via Cavallotti. È successo ieri notte. E il sospetto è che si tratti di un'azione dolosa, dovuta a un vandalismo o a una sigaretta gettata dalla strada. L'allarme è stato dato da una pattuglia della Squadra Volante che stava perlustrando il centro storico. Passando in via Cavallotti i poliziotti hanno notato il fumo e le fiamme che si sprigionavano sotto il porticato. Erano le 2.25, quando hanno allertato il Vigili del fuoco del Comando di Pordenone.
L'intervento dei pompieri è stato tempestivo e ha contenuto i danni. Le fiamme, infatti, hanno attaccato il soffitto del portico che dà accesso alla piazzetta, annerendolo e danneggiandolo. Bruciata anche una delle lampade collocate proprio sul soffitto per illuminare il passaggio. I Vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l'impianto elettrico e delimitato l'area dell'incendio con i nastri rossi e bianchi, per impedire ai passanti di avvicinarsi ai resti di carta, cartone e plastica bruciati. Del Babbo Nalale è rimasto soltanto il cavalletto in ferro che lo sosteneva per evitare che si ribaltasse in caso di vento o di qualche urto da parte dei passanti.
Da parte della Polizia di Stato sono in corso accertamenti per risalire all'autore o agli autori del rogo. Si dovrà anche verificare se sono state utilizzate eventuali sostanze acceleranti. Saranno inoltre visionate le telecamere della zona per verificare se tra le 2 e le 2.30 di ieri notte c'erano movimenti sospetti nella zona compresa tra piazzale Duca d'Aosta e piazza XX Settembre. Del rogo scoppiato a un'ora così tarda, infatti, non ci sono testimoni. I residenti e i commercianti di via Cavallotti sono rimasti molto amareggiati per un gesto che - si tratti di un atto teppistico o di una noncuranza da parte di un fumatore - avrebbe potuto avere conseguenze anche più gravi se non fosse passata la pattuglia della Squadra Volante.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Un incendio ha ridotto in polvere il Babbo Natale di cartone che il Comune aveva collocato, assieme a un albero natalizio, all'ingresso di piazzetta Freschi, dal lato di via Cavallotti. È successo ieri notte. E il sospetto è che si tratti di un'azione dolosa, dovuta a un vandalismo o a una sigaretta gettata dalla strada. L'allarme è stato dato da una pattuglia della Squadra Volante che stava perlustrando il centro storico. Passando in via Cavallotti i poliziotti hanno notato il fumo e le fiamme che si sprigionavano sotto il porticato. Erano le 2.25, quando hanno allertato il Vigili del fuoco del Comando di Pordenone.
L'intervento dei pompieri è stato tempestivo e ha contenuto i danni. Le fiamme, infatti, hanno attaccato il soffitto del portico che dà accesso alla piazzetta, annerendolo e danneggiandolo. Bruciata anche una delle lampade collocate proprio sul soffitto per illuminare il passaggio. I Vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l'impianto elettrico e delimitato l'area dell'incendio con i nastri rossi e bianchi, per impedire ai passanti di avvicinarsi ai resti di carta, cartone e plastica bruciati. Del Babbo Nalale è rimasto soltanto il cavalletto in ferro che lo sosteneva per evitare che si ribaltasse in caso di vento o di qualche urto da parte dei passanti.
Da parte della Polizia di Stato sono in corso accertamenti per risalire all'autore o agli autori del rogo. Si dovrà anche verificare se sono state utilizzate eventuali sostanze acceleranti. Saranno inoltre visionate le telecamere della zona per verificare se tra le 2 e le 2.30 di ieri notte c'erano movimenti sospetti nella zona compresa tra piazzale Duca d'Aosta e piazza XX Settembre. Del rogo scoppiato a un'ora così tarda, infatti, non ci sono testimoni. I residenti e i commercianti di via Cavallotti sono rimasti molto amareggiati per un gesto che - si tratti di un atto teppistico o di una noncuranza da parte di un fumatore - avrebbe potuto avere conseguenze anche più gravi se non fosse passata la pattuglia della Squadra Volante.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
