PIOVE DI SACCO
Non vedente, ma volontaria tra le corsie dell'ospedale, perché la disabilità non è un limite e può diventare una risorsa. É quanto esprime Sabrina Baldin, «cieca totale», come precisa lei stessa, consigliera comunale, di professione impiegata, e molto impegnata sul fronte del volontariato. Sabrina fa parte dell'associazione Dottor Clown e insieme ad altri giovani si reca un paio di volte durante la settimana in ospedale per portare un sorriso ai pazienti. «Facciamo attività nei reparti di Medicina generale e Geriatria ed è davvero una bella cosa riuscire a strappare un sorriso ed una battuta a chi si trova in un momento di difficoltà», spiega Baldin, che poi aggiunge: «Per me si è trattato di una sfida, dal momento che considero la disabilità non un ostacolo, ma uno sprone a fare e condurre una vita come le persone che ci vedono; per questo ho svolto il corso per poter fare l'animatore con l'associazione Dottor Clown e mi sono accorta che è molto di più ciò che ricevo che quello che posso dare durante gli incontri con gli ammalati».
E mentre indossa il camice colorato dei volontari di Dottor Clown, il naso in lattice da pagliaccio, tra una matita ed un trucco, Sabrina Baldin precisa: «Ognuno di noi ha dei talenti, anche i disabili li hanno, vi sembrerà strano, ma è così. La disabilità non è contagiosa e ricordiamoci sempre che una carezza, un sorriso, una parola non costano nulla, ma hanno un valore immenso per chi ha un problema». Tra le corsie dei reparti dell'Immacolata Concezione Baldin si muove con assoluta disinvoltura, tanto che sottolinea come «finora nessuno si è mai accorto del fatto che sono non vedente, tranne una signora qualche giorno fa che ha apprezzato il fatto che da cieca totale io abbia voglia di pensare agli ammalati, ma è proprio uno stimolo che mi fa vivere meglio». Sabrina Baldin d'altra parte non si è mai fatta mancare nulla per una vita normale: oltre al matrimonio con Maurizio, artigiano calzolaio di Piove, è consigliere comunale a Brugine, il comune dove risiede, ma opera anche con l'associazione Opportunità ed oltre, fondata insieme ad altre amiche con le quali organizza corsi di vario genere, laboratori manuali, ma anche visite alla scoperta del territorio, supportate dalla Regione, coinvolgendo persone di tutte le età. Sabrina frequenta pure il gruppo Arcieri del Piovese, che l'ha aiutata a tirare, e frequenta anche la palestra: «Qui, grazie agli istruttori, ho imparato anche a correre», conclude mentre si infila rapidamente in una stanza dell'Immacolata Concezione, dove l'attendono con impazienza alcuni anziani ospiti della Geriatria.
n.b.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non vedente, ma volontaria tra le corsie dell'ospedale, perché la disabilità non è un limite e può diventare una risorsa. É quanto esprime Sabrina Baldin, «cieca totale», come precisa lei stessa, consigliera comunale, di professione impiegata, e molto impegnata sul fronte del volontariato. Sabrina fa parte dell'associazione Dottor Clown e insieme ad altri giovani si reca un paio di volte durante la settimana in ospedale per portare un sorriso ai pazienti. «Facciamo attività nei reparti di Medicina generale e Geriatria ed è davvero una bella cosa riuscire a strappare un sorriso ed una battuta a chi si trova in un momento di difficoltà», spiega Baldin, che poi aggiunge: «Per me si è trattato di una sfida, dal momento che considero la disabilità non un ostacolo, ma uno sprone a fare e condurre una vita come le persone che ci vedono; per questo ho svolto il corso per poter fare l'animatore con l'associazione Dottor Clown e mi sono accorta che è molto di più ciò che ricevo che quello che posso dare durante gli incontri con gli ammalati».
E mentre indossa il camice colorato dei volontari di Dottor Clown, il naso in lattice da pagliaccio, tra una matita ed un trucco, Sabrina Baldin precisa: «Ognuno di noi ha dei talenti, anche i disabili li hanno, vi sembrerà strano, ma è così. La disabilità non è contagiosa e ricordiamoci sempre che una carezza, un sorriso, una parola non costano nulla, ma hanno un valore immenso per chi ha un problema». Tra le corsie dei reparti dell'Immacolata Concezione Baldin si muove con assoluta disinvoltura, tanto che sottolinea come «finora nessuno si è mai accorto del fatto che sono non vedente, tranne una signora qualche giorno fa che ha apprezzato il fatto che da cieca totale io abbia voglia di pensare agli ammalati, ma è proprio uno stimolo che mi fa vivere meglio». Sabrina Baldin d'altra parte non si è mai fatta mancare nulla per una vita normale: oltre al matrimonio con Maurizio, artigiano calzolaio di Piove, è consigliere comunale a Brugine, il comune dove risiede, ma opera anche con l'associazione Opportunità ed oltre, fondata insieme ad altre amiche con le quali organizza corsi di vario genere, laboratori manuali, ma anche visite alla scoperta del territorio, supportate dalla Regione, coinvolgendo persone di tutte le età. Sabrina frequenta pure il gruppo Arcieri del Piovese, che l'ha aiutata a tirare, e frequenta anche la palestra: «Qui, grazie agli istruttori, ho imparato anche a correre», conclude mentre si infila rapidamente in una stanza dell'Immacolata Concezione, dove l'attendono con impazienza alcuni anziani ospiti della Geriatria.
n.b.
