Vandali al parco Mendez: imbrattata la sede degli scout

Domenica 11 Luglio 2021
Vandali al parco Mendez: imbrattata la sede degli scout
ABANO
È l'isola urbana quale si affacciano 450 famiglie residenti negli imponenti complessi edilizi Ater e Cavazzana. Ma in quello che nelle intenzioni degli amministratori avrebbe dovuto qualificarsi come un grande polmone verde, aperto alle famiglie e alle attività associative, continuano ad avere campo libero vandali e piccoli spacciatori.
L'ultimo assalto al parco Mendez, teatro ormai abituale di incursioni di bande di giovani e giovanissimi è avvenuto l'altra notte, quando i soliti ignoti hanno preso di mira la sede dell'Associazione Assiscout ubicata proprio in un'ala della zona verde. Sui muri dell'edificio sono apparsi disegni e scritte oltraggiose, dello stesso stile di quelle che contrappuntano ormai in modo stabile i muri del centro commerciale Cà Grande a pochi metri di distanza. Svastiche e altri disegno osceni sono apparsi anche sulle panchine e sulle attrezzature dell'isola. L'impossibilità di sgombrare dal parco piccole bande di teppisti è stata oggetto di lamentela anche da parte di residenti, che hanno immortalato e pubblicato nei social foto di ragazzi arrampicati sulle giostrine o sorpresi a bivaccare sulle panchine. I gruppetti che si intrattengono sino a notte dentro il parco schiamazzando spesso sotto l'effetto dell'alcool, è stato un fenomeno ritornato di moda dopo il ritorno alla vita all'aria aperta successivo al lockdown. Non è stato un caso che l'Amministrazione comunale, da qualche settimana, abbia provveduto a potenziare il corredo di videocamere di sicurezza all'interno del parco. «Se le video camere ci sono davvero e sono funzionanti ha sottolineato il capogruppo di minoranza della civica Abano dice no», Maurizio Tentori è bene che l'Amministrazione individui gli autori dell'assalto alla sede degli scout e assuma nei loro confronti le azioni più adeguate».
Il primo cittadino di Abano, Federico Barbierato, è pronto ad accontentare non solo l'esponente di minoranza ma anche le famiglie della zona, che vogliono sia messa la parola fine ad altri oltraggi subiti dall'area verde. «Una videocamera in grado di funzionare anche di notte ha assicurato il sindaco è stata installata proprio all'interno del parco. Sarà il congegno elettronico a restituirci le immagini di chi ha compiuto la bravata. Se gli autori saranno riconosciuti dovranno armarsi di pennello e vernice per riparare con le loro stesse mani lo sfrego arrecato alla sede dell'associazione».
Lucio Piva
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci