Uno stop ai cervelli in fuga

Mercoledì 21 Novembre 2018
L'INIZIATIVA
PADOVA L'obiettivo è quello di provare ad arginare la fuga di cervelli (che ogni anno all'Italia, secondo Confindustria, fa perdere 14 miliardi di euro di Pil) e cercare di trasformare il Veneto in un punto di incontro di scienziati, artisti, ricercatori, startupper, professionalità altamente qualificate, provenienti da tutto il mondo, favorendo la nascita di poli di attrazione permanenti e la creazione di nuovi posti di lavoro. Tutto questo è Inn Veneto, l'iniziativa per lo sviluppo di progetti di innovazione sociale e culturale promossa dalla Regione e finanziata dal Fondo sociale europeo, che prenderà il via domani mattina a Padova e per cui sono stati messi sul banco finanziamenti per tre milioni di euro. Soldi che serviranno a dar vita a quattordici progetti che saranno presentati in sei città della regione.
Tre le linee progettuali indicate come sviluppo del territorio, delle arti e di innovazione sociale che prevedono 55 borse di studio con lo scopo di attirare sul territorio regionale eccellenze provenienti da diversi ambiti e favorire la mobilità, lo scambio e la permanenza di alte professionalità che intendono rientrare dopo un periodo di permanenza all'estero o vogliono lavorare in Veneto. Per sostenere l'attività dei cervelli in rientro sono state finanziate 30 borse di animazione territoriale con lo scopo di rafforzare la rete di lavoro tra professionisti di diversi ambiti) attivi all'estero e colleghi veneti. A mostrare tutto sarà un tour che permetterà non solo di conoscere nel dettaglio i progetti, ma anche di scambiare informazioni e idee tra i partecipanti, divisi in gruppi tematici.
I progetti ricadono in vari ambiti: dal manifatturiero alla generazione creativa; dall'arte, alla cultura, spaziando per la musica, l'audiovisivo e il design. Grande enfasi poi all'innovazione tecnologica e all'economia cosiddetta circolare. E ancora IoT, Sharing Economy, innovazione sociale, soft skills e residenze per artisti.
N.M.
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