Tradito dal sole, si schianta: morto

Lunedì 18 Febbraio 2019
Tradito dal sole, si schianta: morto
SULLA ROMEA
MIRA Una domenica bestiale sulla Romea: un morto, sei feriti, traffico in tilt e sette auto coinvolte in tre distinti incidenti stradali successi nel pomeriggio di ieri, tutti nel territorio comunale di Mira, in un tratto di strada lungo poco più di un chilometro. Lo scontro più grave è avvenuto poco dopo le 15.30 all'altezza del centro commerciale Iperlando, a Gambarare di Mira. Nello scontro è deceduto sul colpo l'83enne Gianfranco Massarotto, residente in via Capriccio 18 a Vigonza.
L'IMPATTO
L'anziano, alla guida di una Fiat Panda, proveniva dalla frazione Dogaletto di Mira. Giunto all'altezza dello stop di via Bastie, forse abbagliato dal sole, ha iniziato ad attraversare l'incrocio senza accorgersi che dalla sua sinistra, in direzione Mestre, stava sopraggiungendo una Nissan Qashqai, guidata dal 56enne di Revine Lago (Treviso) S.F., che viaggiava assieme alla moglie ed al figlio. Nonostante la forte frenata tentata dal conducente della Nissan Qashqai, lo scontro è stato inevitabile. La Panda è stata centrata in pieno sulla fiancata sinistra, dal lato guida, e dopo una carambola di una ventina di metri, è finita a ruote all'aria in centro strada. L'uomo a bordo dell'utilitaria è rimasto ucciso sul colpo, come hanno decretato i medici del 118 di Mestre arrivati sul posto. Dopo il tremendo urto tutta la fiancata sinistra della Panda è rientrata all'interno della vettura. Il corpo dell'anziano è rimasto all'interno della macchina per due ore, prima di essere estratto a fatica dagli addetti di una agenzia funebre di Mira con l'aiuto dei vigili del fuoco, e quindi trasportato all'obitorio dell'ospedale di Dolo, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
LA VITTIMA
L'uomo aveva in tasca il portafoglio ma non i documenti e solo tre ore dopo l'incidente i carabinieri della Tenenza di Mira sono stati in grado di rintracciare i familiari, la moglie Carla e i figli Luca e Lorella, che affranti sono accorsi prima in caserma e poi in obitorio a Dolo. L'anziano, rappresentante di una famiglia storica di Capriccio, era uan persona molto riservata, come anche la mgolie e i figli. «Siamo sotto choc, cercate di capirci» ha commentato una nipote della vittima.
Le tre persone a bordo della Nissan Qashqai sono rimaste leggermente ferite e solo per precauzione sono state trasportate al pronto soccorso ospedaliero. Le due autovetture coinvolte nell'incidente sono state sottoposte a fermo giudiziario e trasportate presso l'autofficina Top Car di Spinea. Sul posto sono intervenute due pattuglie di carabinieri e due squadre dei vigili del fuoco di Mira. Per liberare la strada sono state necessarie oltre due ore di lavoro. L'unico testimone dell'incidente, una persona che abita nella zona, è stata sentita dai carabinieri di Mira. L'uomo avrebbe confermato che la Panda ha invaso l'incrocio nel tentativo di superarlo per imboccare la strada che porta nella frazione Piazza Vecchia di Mira. Non essendoci forze dell'ordine in grado di deviare il traffico lungo strade secondarie, in breve tempo la coda in Romea ha raggiunto lunghezze chilometriche, complice anche il gran traffico favorito dalla bella giornata festiva. L'incidente è avvenuto di fronte al vicino centro commerciale posto lungo la Romea. Quasi fosse un macabro diversivo degli acquisti domenicali, centinaia di persone si sono assiepate nei pressi dell'incidente per assistere alle operazioni post incidente, compreso il difficile recupero del corpo dell'anziano.
Vittorino Compagno
Lorena Levorato
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