Terzo colpo di mercato: preso l'esterno d'attacco Mancuso

Mercoledì 2 Luglio 2014
Stefano Marchetti non si ferma e mette a segno il terzo colpo di mercato. Si tratta di Leonardo Mancuso, 22 anni. Nato a Milano e cresciuto nelle giovanili del Milan, è stato mandato a "farsi le ossa" nel Pizzighettone tre anni fa, quindi il passaggio alla Carrarese dove ha giocato nelle ultime due stagioni in Lega Pro: 54 presenze e 11 gol all'attivo, niente male per un esterno d'attacco che ha vestito anche l'azzurro della Selezione di categoria.
«Sarà la mia prima volta in serie B - racconta il neo acquisto granata - Per me fare il salto di categoria è motivo di orgoglio e logicamente una grande soddisfazione. Nella Carrarese ho giocato con una certa continuità e ho avuto modo di mettermi in evidenza. So che la B è tutta un'altra cosa, ma ci arrivo con tanta voglia di lavorare per crescere ancora». A Cittadella ritroverà Lora. «Ho giocato assieme a lui nella Primavera del Milan, ero compagno di squadra anche di De Sciglio che ha la mia stessa età».
L'idolo di Mancuso non è un calciatore qualsiasi. «Dire che mi ispiro a Roberto Baggio è tanta roba, ma è lui il mio riferimento. Mi piace giocare esterno d'attacco oppure fare la seconda punta: non è un problema la collocazione tattica, di questo ho già parlato con Marchetti». L'ex attaccante della Carrarese ha ben presente gli obiettivi da raggiungere. «Prima di tutto ottenere la salvezza con la squadra, quindi cercare di migliorare per farmi conoscere e arrivare più in alto possibile».
Stefano Marchetti ripone tanta fiducia nelle qualità di Mancuso. «Al pari di Benedetti, rientra nell'identikit del perfetto giocatore per il Cittadella: giovane e dal buon bagaglio tecnico. La sua qualità non si discute, adesso tocca a lui farla vedere in campo». Anche Mancuso è stato seguito per diverso tempo dal direttore generale granata. «Mi sono sempre piaciute le sue caratteristiche. È un esterno veloce e ha "gamba" come si suol dire. È bravo nell'uno contro uno e sa saltare l'uomo quando lo punta. Sono convinto che possa davvero fare bene a Cittadella». E non importa la giovane età e la prima esperienza di categoria. «Se uno è bravo e ha voglia di mettersi in gioco, non conta l'anagrafica. Si impara in fretta. Il Cittadella deve cercare potenziali talenti e farli crescere».
E adesso sotto con altri movimenti. «Sto lavorando dalla mattina alla sera per costruire una rosa di giocatori competitiva. Sarebbe un miracolo andare in ritiro con la squadra già fatta, a me interessa però portare a Cittadella tutte prime scelte, coloro che abbiamo individuato a priori come gli elementi giusti per noi».
Si aspetta con grande attesa l'attaccante. «Ci vuole pazienza in questo caso», spiega Marchetti. Che conclude parlando della firma di Alfredo Donnarumma con il Pescara, tre anni di contratto: «Non rientrava nel nostro progetto, così l'abbiamo liberato». Donnarumma non resterà comunque al Pescara perchè è destinato a finire in prestito al Teramo in Lega Pro.

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