IL BLOCCO
PADOVA Stop alle no kat, a palazzo Moroni si tira il freno a mano. In teoria, già lunedì prossimo in tutto il territorio comunale dovrebbero scattare le misure anti smog decise dalla Regione che blocca anche gli Euro 3 e 4 diesel. Il provvedimento, però, rischia di slittare o di essere ridimensionato in maniera significativa perché rischia di penalizzare decine di migliaia di padovani che utilizzano l'auto per lavorare. Non solo. Le disposizioni della Regione prevedono che il blocco delle no kat sia obbligatorio solamente per il Comuni con più di 30.000 abitanti. Questo significa che, si rischia che in tutta la provincia, l'unica a bloccare le auto più inquinanti sia Padova. Di conseguenza in Municipio, prima di prende una decisione definitiva, si attendono i primis le mosse dei Comuni della provincia. In seconda istanza si cercherà di sondare la giunta Zaia sulla possibilità di addolcire le restrizioni alla circolazione previste. Le indicazioni regionali prevedono che, per 5 giorni alla settimana, dalle 8 e 30 del mattino alle 18 e 30, non possano circolare i veicoli a benzina Euro 0 e 1 e i diesel Euro 0, 1, 2, 3, oltre che i ciclomotori e motocicli a due tempi. Anche le Euro 4 diesel se Pm 10 sfora per più di 4 giorni consecutivi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Stop alle no kat, a palazzo Moroni si tira il freno a mano. In teoria, già lunedì prossimo in tutto il territorio comunale dovrebbero scattare le misure anti smog decise dalla Regione che blocca anche gli Euro 3 e 4 diesel. Il provvedimento, però, rischia di slittare o di essere ridimensionato in maniera significativa perché rischia di penalizzare decine di migliaia di padovani che utilizzano l'auto per lavorare. Non solo. Le disposizioni della Regione prevedono che il blocco delle no kat sia obbligatorio solamente per il Comuni con più di 30.000 abitanti. Questo significa che, si rischia che in tutta la provincia, l'unica a bloccare le auto più inquinanti sia Padova. Di conseguenza in Municipio, prima di prende una decisione definitiva, si attendono i primis le mosse dei Comuni della provincia. In seconda istanza si cercherà di sondare la giunta Zaia sulla possibilità di addolcire le restrizioni alla circolazione previste. Le indicazioni regionali prevedono che, per 5 giorni alla settimana, dalle 8 e 30 del mattino alle 18 e 30, non possano circolare i veicoli a benzina Euro 0 e 1 e i diesel Euro 0, 1, 2, 3, oltre che i ciclomotori e motocicli a due tempi. Anche le Euro 4 diesel se Pm 10 sfora per più di 4 giorni consecutivi.
