ALBIGNASEGO
Incontro Siamo quello che respiriamo domani alle 20.45 in Villa Obizzi. All'evento, organizzato dal circolo Legambiente Pratiarcati, interverranno Gianni Tamino, docente di Biologia all'Università di Padova (già eurodeputato) e Vincenzo Pietrantonio, medico e presidente di Isde Padova (associazione Medici per l'ambiente).
«Da anni l'inquinamento della Pianura Padana viene considerato dagli addetti una vera e propria emergenza commenta lo stesso circolo Padova, purtroppo, detiene il triste primato di città italiana con la peggiore qualità dell'aria. Tuttavia, questo non viene percepito come una criticità sanitaria». «A fronte di una scarsa consapevolezza sui reali rischi per la nostra salute siamo ancora poco propensi a cambiare abitudini; oppure, rinunciamo a chiedere con forza ai nostri governanti progetti di mobilità sostenibile». Durante la tavola rotonda «verranno illustrati i rimedi che possiamo concretamente adottare, anche alla luce di altre esperienze messe in atto da alcuni Paesi Ue». «Crediamo che il cambiamento nasca in primo luogo dalla conoscenza; a questa, poi, consegue la motivazione a mutare i propri stili di vita a favore dell'ambiente».
F. Cav.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Incontro Siamo quello che respiriamo domani alle 20.45 in Villa Obizzi. All'evento, organizzato dal circolo Legambiente Pratiarcati, interverranno Gianni Tamino, docente di Biologia all'Università di Padova (già eurodeputato) e Vincenzo Pietrantonio, medico e presidente di Isde Padova (associazione Medici per l'ambiente).
«Da anni l'inquinamento della Pianura Padana viene considerato dagli addetti una vera e propria emergenza commenta lo stesso circolo Padova, purtroppo, detiene il triste primato di città italiana con la peggiore qualità dell'aria. Tuttavia, questo non viene percepito come una criticità sanitaria». «A fronte di una scarsa consapevolezza sui reali rischi per la nostra salute siamo ancora poco propensi a cambiare abitudini; oppure, rinunciamo a chiedere con forza ai nostri governanti progetti di mobilità sostenibile». Durante la tavola rotonda «verranno illustrati i rimedi che possiamo concretamente adottare, anche alla luce di altre esperienze messe in atto da alcuni Paesi Ue». «Crediamo che il cambiamento nasca in primo luogo dalla conoscenza; a questa, poi, consegue la motivazione a mutare i propri stili di vita a favore dell'ambiente».
F. Cav.
