«Scusi, lei mi ha rigato l'auto», ma era un segno di pennarello

Martedì 2 Novembre 2021
TEOLO
Fingeva di essere stato urtato dall'auto di qualche malcapitato per chiedergli, sotto minaccia, di pagargli i danni. Ma è stato messo in fuga da un anziano che non solo non è caduto nel tranello, ma è stato anche in grado di segnalarne ai carabinieri il numero di targa. I militari sono quindi già sulle tracce dell'uomo di mezza età che a bordo di una Fiat Brava di colore chiaro era già riuscito a scucire, ieri mattina, 150 euro ad un anziano di Villa di Teolo, attraverso il trucco della falsa auto strisciata.
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Il malvivente, dopo aver costretto a suon di minacce il primo pensionato a consegnargli la somma per gli avergli inconsapevolmente strisciato l'auto, aveva subito dopo cercato di fare il bis ai danni di un altro anziano residene aTeolo, il settantaquattrenne A.C. che stava percorrendo il tratto di strada che collega Teolo a Montemerlo. L'anziano, impegnato a percorrere la provinciale a velocità moderata, aveva avvertito un urto passando accanto alla Fiat Brava in sosta. Non aveva fatto caso al rumore, ma aualche istante dopo era stato affiancato da un individuo di mezza età che gli aveva intimato di accostarsi, invitandolo a suon di minacce a scendere dalla vettura.
IL TRUCCO
Il copione consistente nel fargli constatare degli strisci sulla carrozzeria, praticati artificiosamente con un pennarello, non ha però funzionato. L'anziano, nonostante la minaccia dello sconosciuto a voler regolare i conti a pugni, non ha voluto scendere per la constatazione.del danno. Anzichè mettere mano al portafoglio e sottrarsi al rischio di essere malmenato, il settantaquattrebbe ha invece bloccato la serratura dell'auto prima di prendere il telefono per chiamare in soccorso i carabinieri. Tanto è bastato al malvivente per risalire in auto e scappare precipitosamente, dopo che la targa segnalata dal pensionato era già stata inviata ai militari della Stazione di Teolo. A creare ulteriori problemi al truffatore hanno contribuito anche i volontari del social antitruffa Occhio Teolo che hanno ben presto immortalato la vettura dell'autore della truffa diffondendola in tempo reale sul web.
Lucio Piva
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