Rinforzi all'Arma, sono in arrivo 39 carabinieri

Martedì 13 Novembre 2018
LA NOVITÀ
PADOVA Trentanove militari neo promossi, dei 206 provenienti dagli istituti di formazione assegnati ai vari comandi della Legione Carabinieri Veneto, sono stati destinati al comando provinciale di Padova per andare a rafforzare il dispositivo preposto al controllo e alla tutela del territorio di tutta la provincia.
«Questo potenziamento numerico - spiega il comandante del Reparto Operativo, il tenente colonnello Roberto Grassi - conferma ancora una volta l'impegno che l'Arma, da sempre, pone nell'incrementare la sua capacità operativa».
Dalla caserma di via Rismondo evidenziano il «costante dinamismo organizzativo dell'Arma, nella consapevolezza di essere l'istituzione deputata a vigilare sulla gran parte del territorio, quale unica forza di polizia statale stanzialmente presente, e un attore primario in tutti gli eventi che coinvolgono anche le più piccole comunità».
Grassi evidenzia che «particolare attenzione è stata posta dai comandi di vertice nella distribuzione del nuovo personale al comando provinciale carabinieri di Padova, che opera in una realtà con forte concentrazione di attività produttive, ma anche in un contesto che posiziona il capoluogo di provincia ai primi posti per quanto riguarda la cultura, il turismo, l'istruzione, il commercio e le vie di comunicazione che collocano la città di Padova come il crocevia per tutte le attività economiche della regione».
Le nuove risorse rappresentano «un rinnovato segnale di impegno a favore di una sicurezza sempre più visibile e presente, oltre che facilmente accessibile, per rafforzare ulteriormente il concetto di prossimità, che è sinonimo di una concreta forma di adesione ai bisogni di tutela individuale e collettiva».
Le assegnazioni hanno alimentato le Stazioni e le Compagnie della provincia di Padova, «reparti fondamentali per l'immediata risposta alle istanze dei cittadini e deputati a garantire le condizioni fondamentali della convivenza e della legalità in ogni luogo».
Si tratta di una buona notizia per l'Arma, che evidenzia: «Complessivamente il quadro di situazione è comunque segnato dal calo dei reati registrato nel 2017, valore tendenzialmente confermato anche per i primi 10 mesi di quest'anno per quanto riguarda la nostra provincia. Questi risultati operativi sono il segno dell'impegno e della professionalità di tutti i carabinieri, che hanno dedicato le loro migliori energie al raggiungimento di questo obiettivo».
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