Resistenza, i due eroi Benedetto e Guido

Mercoledì 23 Gennaio 2019
Resistenza, i due eroi Benedetto e Guido
SELVAZZANO
Una ricerca durata oltre due anni per ridare vita alle storie personali dei giovani studenti Guido Puchetti di Selvazzano e Benedetto De Besi di Saccolongo: i primi partigiani a morire nella nostra provincia. Storie raccontate da Marco Destro nel volume Guido Puchetti e Benedetto De Besi giovani eroi della Resistenza padovana, ricerca edita dall'A.N.P.I. Terme Euganee, con un contributo dell'A.N.P.I. provinciale, che verrà presentato giovedì prossimo 31 gennaio alle 20.45 all'Auditorium San Michele.
Puchetti studiava al liceo Tito Livio (precedentemente era stato alunno dell'istituto Barbarigo), mentre De Besi al liceo classico Barbarigo, e non riuscivano più a sopportare gli abusi che il regime di allora esercitava sulla scuola. Per questo motivo i due giovani decisero di aderire con entusiasmo alla Resistenza contro il nazifascismo. Si conobbero nella primavera del 1944 e tra loro nacque subito una grande amicizia: dopo essere stati impiegati per alcuni mesi sui Colli Euganei, furono trasferiti a Piacenza d'Adige dove morirono nel corso di un rastrellamento avvenuto il 6 settembre 1944. Trascorsero gli ultimi giorni in una casa colonica, raccolti in preghiera. «Tutti gli uomini liberi e giusti che vivono in questo mondo contemporaneo devono trarre spunto dalla bellissima testimonianza di Guido e Benedetto, i quali hanno affrontato a viso aperto le difficoltà del loro tempo sottolinea Destro - e in qualità di avvocato, appassionato di diritto ecclesiastico e canonico, promuoverò a titolo personale un procedimento religioso per far ottenere a Guido Puchetti e Benedetto De Besi la qualifica di Servo di Dio. La qualifica è uno status giuridico religioso conseguibile da quanti si sono contraddistinti, con fama di santità, per eroicità delle virtù, martirio ed offerta della vita».
Ba.T.
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