«Pulci al nido Girotondo», scatta un esposto

Sabato 22 Settembre 2018
«Pulci al nido Girotondo», scatta un esposto
SCUOLA
PADOVA Al nido di Pontevigodarzere ci sono le pulci e il sindacato presenta esposto allo Spisal. «Due nostre iscritte denuncia Vittorio Rosa di Sls dipendenti della ditta Lacerenza multiservice srl, che lavorano come bidelle all'asilo nido comunale Girotondo di via Melli, hanno contratto le pulci dell'uomo». «Ci risulta dice ancora il sindacalista di base che anche alcune educatrici nonché alcuni bambini siano rimasti vittime di questo parassita che, oltre a provocare fastidiose irritazioni, può essere vettore di fastidiose malattie». «A fronte di questo conclude Rosa abbiamo scritto al Comune, allo Spisal e all'azienda da cui dipendono le due lavoratrici perché si intervenga in maniera repentina per evitare ulteriori casi di infezione». Una circostanza, quella denunciata da Sls, che viene confermata da palazzo Moroni.
RILIEVI
Questa mattina, così, già alle 8 e 30 una ditta specializzata effettuerà dei rilievi all'interno del nido. Se, effettivamente, verranno individuate le pulci, immediatamente scatterà il protocollo per la disinfestazione. Questi parassiti non colpiscono solamente gli uomini. Si possono trovare, infatti, anche sulla pelle di maiali, pipistrelli, topi, scimmie, uccelli, cani e gatti. Le punture delle pulci dell'uomo sono molto frequenti sul cuoio capelluto,ma è più facile notarle sulle braccia, sul collo del piede e sulle gambe. Per riconescere le punture di questa pulce è importante sapere che queste sono poco rialzate ed è possibile che ce ne siano due o tre nell'arco di pochi centimetri.
Si può sviluppare anche un'allergia alla saliva di questi parassiti e questo può causare un alone rosso intorno alla zona punta. Si può percepire una sensazione di prurito che raggiunge varie gradazioni. Per eliminare le pulci è sufficiente un bagno caldo con un detergente piuttosto aggressivo. L'Asilo nido integrato Girotondo si trova, appunto, a Pontevigodarzere. Il complesso scolastico ospita la scuola dell'infanzia Girotondo e, dal 1998, il nido integrato che occupa un quarto dell'intero edificio. E' composto da un salone centrale e da tre aule: il soggiorno, la stanza da letto e la sala da pranzo. Tutte e tre sono spazi polifunzionali dove vengono organizzati i giochi, le attività e i laboratori. Lo spazio esterno è costituito da un ampio giardino attrezzato, in comune con la scuola dell'infanzia. Il nido è composto da un'unica sezione ed accoglie 20 bambini di età compresa tra i 13 mesi e i tre anni. Il personale ausiliario e di cucina è in comune con la scuola dell'infanzia. Il gruppo di lavoro è composto da educatrici/educatori, addetti ai servizi e cuochi. Annualmente viene eletta tra il personale educatore una coordinatrice, figura di riferimento per il personale dell'asilo nido, i genitori e l'amministrazione comunale. Intanto, sembra aver avuto successo la decisione della giunta Giordani di andare oltre il criterio introdotto 3 anni fa dall'amministrazione Bitonci per l'accesso agli asili nodo, ovvero la norma che introduceva un concetto piuttosto semplice: più anni di residenza a Padova corrispondono ad un maggiore punteggio per le graduatorie di accesso. A dar ragione a palazzo Moroni sono i numeri. Lo scorso settembre, in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2017 -2018, i posti liberi all'interno dei 17 nidi comunali erano una cinquantina. Quest'anno, invece, non c'è neppure un posto libero e, soprattutto, le famiglie messe in attesa sono circa un centinaio. Le domande presentate sono state 510, i posti disponibili però sono solo 400. Quindi, in molti sono rimasti in lista d'attesa.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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