Pronto il piano degli sfalci nei rioni

Martedì 18 Settembre 2018
PALAZZO MORONI
PADOVA Per le operazioni di sfalcio dell'erba per tutta la settima il Comune schiera i suoi operai nei vari quartieri cittadini. Ad annunciarlo è stata ieri l'assessore al Verde Chiara Gallani. Dopo le polemiche agostane, dunque, la giunta guidata da Sergio Giordani è in prima linea per eliminare il verde indesiderato. «La settima scorsa abbiamo provveduto a falciare l'erba degli spazi verdi di tutte le scuole cittadine spiega Gallani ora procediamo con lo sfalcio nei quartieri». Per quel che riguarda l'Arcella, i tosaerba saranno in azione in via Fornace Morandi e a San Bellino. Si procederà anche al diserbo manuale nelle aree adiacenti. Interventi sono previsti, poi, in via Boccaccio e nelle strade limitrofe; in zona Forcellini, in via Grassi, in Maroncelli e nelle strade vicine. Verranno poi completati gli interventi a Sant'Osvaldo, in via Facciola e nella zona nord della Guizza. Sfalci e diserbo sono poi in programma alla Mandria. Lo stesso discorso vale per Montà, Ponterotto e via Altichiero. Per quel che riguarda il centro storico, gli sfalci si faranno nelle zone della Stazione e della Fiera, ai giardini dell'Arena e al Portello. Spostandosi nei parchi, interventi sono in programma al parco Iris, al giardino dei Giusti e al Bastione Sanmicheli. Verranno poi falciati i cigli degli svincoli delle tangenziali. I decespugliatori entreranno in azione anche sul lungargine Zanon Fornaci, lungo il Brenta (da Pontevigodarzare a Torre) e lungo il canale Santa Chiara. Prevista anche la pulizia da tronchi alla briglia del ponte Sant'Agostino.
I PROGETTI
Non solo sfalci, però. In questi giorni, infatti, l'assessorato all'Ambiente sta lavorando alle Proposte di Educazione alla Sostenibilità 2018-2019. I progetti e i laboratori didattici saranno presentanti agli insegnanti domani dalle 16 e 30 nella sede dell'ufficio Informambiente (via dei Salici 35). Le attività proposte vanno dalla raccolta differenzia all'energia solare, dagli orti a scuola alla manutenzione della bicicletta. Ognuno dei ventisei progetti è collegato a diversi laboratori che possono essere scelti dalle singole classi delle scuole di ogni grado, da quella dell'infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. «I progetti e i laboratori nelle scuole permettono di portare in tante case la cultura della sostenibilità - spiega ancora Gallani - Ancora una volta è decisivo il ruolo della scuola, se vogliamo che un concetto complesso non venga ridotto ad un'etichetta. E se vogliamo che i cittadini di oggi e quelli di domani siano consapevoli che la sostenibilità non riguarda solo l'ambiente, ma anche l'economia e la società». «Ambiente, economia, società e la loro interconnessione si ritrovano, adattati all'età degli studenti, nel programma messo a disposizione di tutte le scuole cittadine conclude - Un'offerta formativa che quest'anno è ricca di ventisei progetti e cinquanta laboratori, e che spazia dai cambiamenti climatici al cibo, dal consumo critico ai rifiuti, dal riuso alla biodiversità, dalle risorse naturali alle energie rinnovabili. Attività che, come nel caso di Vado a scuola con gli amici e L'Orto a scuola diventano parte integrante della vita quotidiana degli studenti e degli insegnanti anche per più anni scolastici».
Alberto Rodighiero
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