Parte la procedura del primo esproprio all'ex Serenissima

Venerdì 16 Novembre 2018
L'OPERAZIONE
PADOVA Ora è ufficiale: scattano gli espropri in via Anelli. Ieri sull'Albo pretorio del Comune è stato pubblicato il primo dispositivo di esproprio di un appartamento e relativo garage all'interno del complesso Serenissima. Comproprietario dell'immobile risulta essere P.D., deceduto a Badia Polesine nel 2000. Ora gli eredi avranno a disposizione trenta giorni per accordarsi con il Comune oppure per impugnare il dispositivo. Se nessuno si farà avanti, il Comune procederà con l'esproprio che prevede un indennizzo uguale e identico al prezzo di acquisto: 30 mila euro. Nei prossimi giorni dovrebbero essere pubblicati gli altri 23 atti espropriativi, che verranno inviati a quei proprietari che non hanno aderito al piano di acquisto promosso da palazzo Moroni.
Ad annunciare gli espropri è stato, la settimana scorsa, l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi. «Nei giorni scorsi ha anche spiegato abbiamo anche messo nero su bianco il piano di demolizione della palazzine di via Anelli. Noi ci siano dati come obiettivo quello di acquisire tutte le palazzine entro la fine del 2019. Nel caso in cui l'operazione dovesse rivelarsi più rapida, non escludo che le demolizioni possano iniziare prima della fine dell'anno prossimo». «Credo che su via Anelli stiamo facendo un buon lavoro ha concluso il riscontro da parte dei proprietari è stato più che positivo. Non dobbiamo dimenticare, infatti, l'estrema frammentazione della proprietà di questi immobili. Molti dei possessori di questi appartamenti abitano fuori città e rintracciarli non è stato per nulla facile».
A palazzo Moroni circola anche un certo ottimismo sull'accordo che potrebbe essere raggiunto con l'Ater che, all'interno del complesso Serenissima, è proprietaria di 36 appartamenti. Continuano, dunque, a marce forzate le operazioni propedeutiche alla permuta tra Comune e Agenzia del Demanio. Permuta che prevede la cessione da parte dell'amministrazione comunale del complesso di via Anelli (dove verrà costruita la nuova questura) con l'ex caserma Prandina dove il Comune vuole realizzare un maxi parcheggio a servizio del centro storico.
Il complesso Serenissima è composto, complessivamente, da 228 alloggi. Per acquisire in blocco gli appartamenti dei privati, l'amministrazione dovrà mettere sul piatto 4 milioni 470 mila euro. A questa cifra vanno aggiunti 1 milione 110 mila euro necessari per acquistare gli alloggi dell'Ater. In virtù dell'accordo, per ottenere la Prandina, il Comune dovrà abbattere le palazzine di via Anelli e bonificare tutta l'area. Solo a quel punto potrà diventare proprietario dell'ex caserma che dà su corso Milano.
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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