PALAZZO MORONI
PADOVA Cartelle esattoriali per oltre 5.700 padovani. Nelle cassette

Domenica 21 Ottobre 2018
PALAZZO MORONI
PADOVA Cartelle esattoriali per oltre 5.700 padovani. Nelle cassette postali dei padovani in arrivo ci sono, infatti, bollettini per oltre 463.000 di euro. La Polizia municipale nei giorni scorsi ha avviato le procedure di riscossione delle sanzioni non onorate relative al primo trimestre 2016. Sanzioni che tra violazioni al Codice della strada, alle ordinanze del sindaco (multe anti prostituzione) e alle ordinanze del Prefetto, ammontano a 463.492,86 euro. Come di consueto, prima della messa a ruolo delle cifre non corrisposte, sono state inviate delle lettere di recupero bonario. Chi, entro la data indicata, non ha provveduto a mettersi in regola, ora dovrà vedersela con le cartelle esattoriali.
I CONTI
La settimana scorsa, invece, la Polizia municipale ha messo a ruolo oltre 30.000 sanzioni non onorate, sempre relative al primo semestre del 2016. Il tutto per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro. Negli ultimi anni, intanto, si è registrato un sensibile incremento delle sanzioni a Padova. Dal 2015 al 2017, infatti, sono aumentate del 21.2%. In compenso, però, le sanzioni per la scattate dai varchi elettronici sono calate del 18.9%. A rivelarlo è l'Annuario statistico 2017 del Comune. I dati fotografano soprattutto due tendenze contrastanti: l'aumento delle ammende elevate dagli autovelox a guardia delle tangenziali e la diminuzione sostanziale delle multe comminate ai non autorizzati che vìolano la Zona traffico limitato. Per quel che riguarda gli autovelox, le sanzioni hanno registrato una vera e propria impennata, passando dalle 122.282 del 2015, alle 155.719 del 2016, per arrivare l'anno scorso a quota 206.518. Questo significa che, in due anni, si è registrato un incremento di ben il 76.4%. L'aumento delle sanzioni, però, ha una spiegazione molto semplice. Nel 2016, infatti, sono stati installati 4 nuovi dispositivi che hanno portato a 12 gli autovelox in tangenziale. Una circostanza che, inevitabilmente, ha fatto aumentare le multe.
LE PREVISIONI
Per quest'anno, però, le previsioni sono più modeste. Buona parte dei dispositivi a guardia delle tangenziali, sono rimasti spenti per parecchi mesi a causa di lavori di manutenzione. Una circostanza che dovrebbe far diminuire in maniera considerevole il numero delle multe a fine anno. Una tendenza diametralmente opposta rispetto alle multe comminate per l'accesso alla Ztl e per la violazione delle corsie preferenziali. Entrambe le infrazioni vengono rilevate dai varchi elettronici. Dall'ufficio Zona a traffico limitato, nel 2015 sono state inviate, così, 122.282 sanzioni. Nel 2016 si è scesi a 91.711, per arrivare alle 73.090 dell'anno scorso. Questo significa che i due anni la diminuzione è stata del 18.9%. Sempre nell'arco temporale 2015-2017, complessivamente le sanzioni elevate dalla Polizia municipale hanno registrato, invece, un aumento del 21.2%. Nel 2015 sono state 285.118, l'anno successivo 299.468, per arrivare alle 345.711 del 2017. Entro la fine dell'anno, grazie alle multe, il Comune punta a incassare 18 milioni di euro. Nove milioni, però, verranno investiti sulla sicurezza stradale . Come previsto dalla legge, infatti, il 50% dei proventi dovrà essere investito in attività legate alla sicurezza stradale.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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