«Ora il telefono è il vero allarme, oltre mille verbali in un anno»

Sabato 21 Aprile 2018
«Ora il telefono è il vero allarme, oltre mille verbali in un anno»
I COMANDANTI
PADOVA Il dato parla da sè: in un anno 1.100 multe per automobilisti alla guida con il cellulare in mano. Sono quelle comminate dalla Polizia Locale di Padova, ed è proprio il comandante Lorenzo Fontolan a commentare il fenomeno. «Troppa gente si distrae con lo smartphone - spiega Fontolan -. Noi l'anno scorso abbiamo fatto moltissime multe e nei primi mesi del 2018 il trend è stato confermato, ma purtroppo andiamo a reprimere solo una minima parte di questi comportamenti. Tanti quanto vedono la pattuglia in lontananza nascondono il telefono, lo noto anche da semplice cittadino. Queste multe riguardano la guida di veicoli, ma il fenomeno è altrettanto diffuso per i ciclisti. Serve un uso molto più consapevole della bicicletta - prosegue il comandante della Polizia Locale -, dovrebbe essere guidata con la stessa attenzione con cui si guida una macchina. Ci troviamo di fronte ad un problema soprattutto di tipo culturale, per questo motivo stiamo facendo un importante lavoro di sensibilizzazione nelle scuole. Ad ogni incontro con i ragazzi raccomandiamo non solo prudenza ma anche rispetto delle regole più elementari. Fontolan ha evidenziato più volte anche «l'importanza di avere biciclette dotate di luci e freni funzionanti, mentre l'uso del casco non è obbligatorio ma certamente auspicabile». Non tutti indossano il giubbino catarifrangente in orario serale, quando invece è fondamentale: «Va portato in orario serale e notturno fuori dai centri abitati, ma non va affatto a sostituire i fari. Servono entrambi».
L'ALTRA CAUSA
«L'altro aspetto macroscopico riguarda lo stato psicofisico dei conducenti, spesso causa di gravi incidenti. Non penso solamente a chi alza troppo il gomito con l'alcol e a chi si mette alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti - spiega Fontolan -. Mi riferisco anche alle persone con particolari tipologie o in cura sotto l'effetto di particolari farmaci. Tutte situazioni che possono portare ad un rallentamento dei tempi di reazione. Lo dico perché ci troviamo di fronte ad episodi del genere quasi ogni giorno. Quando ci si mette alla guida, bisogna essere lucidi e riposati. Altrimenti si può provocare un periodo per sè e per gli altri».
GLI ULTIMI CONTROLLI
La Polizia Stradale nell'ultima settimana ha comminato la bellezza di 158 contravvenzioni: i controlli proseguono e saranno intensificati in questo fine settimana e poi nei prossimi giorni festivi.
«Questa è una vera e propria emergenza - conferma Gianfranco Martorano, comandante della Polizia Stradale di Padova -. Ormai il telefono non è più un apparecchio per parlare, ma è uno strumento per essere connessi con il mondo. Stiamo organizzando controlli con le classiche pattuglie ma anche in borghese, perché per contrastare questo fenomeno conta molto l'effetto-sorpresa: molti automobilisti rimangono stupiti quando vedono due agenti in divisa scendere da un'utilitaria posteggiata a bordo strada».
La Stradale di Padova sta monitorando tutte le strade ad alta percorrenza, soprattutto quelle verso il mare e verso i colli, e ha previsto servizi specifici nei prossimi giorni.
«C'è un altro aspetto importante che pochi conoscono - conclude il comandante Martorano - e riguarda il divieto di guidare con due cuffiette alle orecchie. Una è consentita, ma avere entrambe le orecchie occupate no: è ritenuto pericoloso. Prestiamo attenzione a questo e a tutti gli altri comportamenti in cui notiamo una scarsa attenzione, perchè questa può rivelarsi fatale».
G.Pip.
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