Oggi il corteo contro la mafia: torna don Ciotti

Giovedì 21 Marzo 2019
LA MANIFESTAZIONE
PADOVA Oggi la città si unisce per dire no alle mafie. Trentamila persone sono attese per la 24esima edizione della Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. Padova è la piazza principale d'Italia, in rete con Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Come ogni anno nel primo giorno di primavera gli enti locali, le realtà del terzo settore, le scuole e tanti cittadini, assieme alle centinaia di familiari delle vittime, si ritroveranno in molte città per ricordare, nome per nome, tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria, quella memoria responsabile che dal ricordo può generare impegno e giustizia nel presente.
IL PERCORSO
Passaggio a Nord Est, orizzonti di giustizia sociale è il tema che accompagna la giornata. Appuntamento alle 9, a Piazzale Boschetti, con la partenza del grande corteo. Il percorso segue via Trieste, corso del Popolo, corso Garibaldi, piazza Garibaldi, via Cavour, piazza Cavour, via VIII Febbraio, via Roma, ponte delle Torricelle, via Gualchiere, Riviera Ruzzante, Riviera Businello e via Belludi. La marcia si arresta a Prato della Valle, l'arrivo del corteo è previsto per le 11. Dopo la lettura dei mille nomi delle vittime di mafia in collegamento con tutt'Italia, alle 12 è atteso l'intervento finale di Don Luigi Ciotti. Dalle 14.30 alle 17, in otto sale della città si svolgeranno seminari tematici. Cgil, Cisl e Uil parteciperanno al corteo.
Tra i presenti, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. «Vogliamo tutta un'altra Italia, libera dalle mafie, libera dalla illegalità, libera dal lavoro sfruttato dichiara il segretario confederale Cgil, Giuseppe Massafra - Le mafie e la corruzione sono oggi emergenze nazionali, veri e propri cappi al collo che impediscono lo sviluppo economico e produttivo del nostro Paese. Per questo chiediamo al Parlamento e al Governo di porre al centro il contrasto alle mafie e alla corruzione. Ribadiamo la nostra netta contrarietà al tentativo di abbassare il rigore e di rendere opache le gare d'appalto».
LE INCHIESTE
Anche il gruppo consiliare del Partito Democratico aderisce alla giornata. «La scelta del Veneto come sede della manifestazione ha un significato molto importante - spiegano gli esponenti democratici - Nella nostra regione la criminalità organizzata si è infiltrata da tempo, ormai è radicata. Nelle ultime settimane si stanno susseguendo inchieste giudiziarie con numerosi arresti legati al traffico di rifiuti, al riciclaggio che testimoniano una presenza forte di ndrangheta, camorra e mafia. E dalla parte sana del Veneto, che è la stragrande maggioranza, deve arrivare una reazione altrettanto forte».
La Rete degli Studenti Medi e l'Unione degli universitari hanno aderito alla piazza coinvolgendo tutti gli studenti del Triveneto, organizzando assemblee nelle scuole e nelle università e lanciando una piattaforma (studenticontrolemafie.it) per sensibilizzare i giovani. Sostegno anche da parte dei consiglieri regionali Piero Ruzzante (Liberi E Uguali) e Patrizia Bartelle (Italia In Comune), promotori di una serie di iniziative relative al fenomeno mafioso in Veneto.
Elisa Fais
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