Nuovo ospedale, scelti i notai per il rogito dei terreni

Sabato 17 Novembre 2018
CONTO ALLA ROVESCIA
PADOVA Ancora pochi giorni, e l'Azienda ospedaliera disporrà del terreno sul quale edificare il nuovo ospedale. Il polo di via Giustiniani, diretto da Luciano Flor, ha provveduto nelle ore scorse alla scelta del notaio per il rogito dell'acquisto a titolo gratuito delle aree di Padova Est, attualmente di proprietà del Comune di Padova. Il disegno relativo alla costruzione del nuovo ospedale è dunque più vicino. Mentre l'Agenzia delle Entrate sta valutando l'area in questione e il piano particellare aggiornato è in fase di predisposizione da parte del Comune, si è reso necessario acquisire il servizio di certificazione notarile «al fine di perfezionare tale cessione a titolo gratuito - si legge nella delibera di affidamento incarico a firma del direttore ad interim dell'Unità operativa complessa Provveditorato ed Economato dell'Azienda ospedaliera, Roberto Toniolo - entro il 30 novembre». Del servizio di certificazione notarile per il rogito si occuperà lo studio Notai associati Marco Silva e Massimo Zaccaria per un importo di 16 mila euro comprensivo di onorario, contributi previdenziali, tassa archivio notarile, iscrizione a repertorio, spese per visure ipotecarie o catastali. La scelta del notaio è avvenuta all'indomani dell'incontro interlocutorio del Comitato di coordinamento sul nuovo ospedale che ha visto seduti attorno a uno stesso tavolo il direttore generale Luciano Flor, il professor Mario Plebani, presidente della Scuola di Medicina in rappresentanza dell'Università (che pochi giorni prima aveva presentato un'idea progettuale basata su un doppio polo, via Giustiniani - Padova Est, di pari dignità), Franco Fabbris, dirigente del Comune, e il neo presidente della Provincia Fabio Bui che, però, non ha partecipato alla discussione.
LA RIUNIONE
Durante la riunione si è cercato di verificare dal punto di vista procedurale se tutto è pronto per il conferimento alla Regione da parte di Palazzo Moroni dei terreni di San Lazzaro dove dovrà essere realizzato il nuovo polo ospedaliero. L'incontro si è concluso con l'impegno di riconvocare l'assemblea perché il conferimento delle aree dovrà avvenire entro il 30 novembre (data confermata dalla delibera di Toniolo): in quell'occasione verrà fissata la data definitiva in cui si formalizzerà il passaggio. L'ultimo atto ufficiale sul nuovo ospedale risale al 31 luglio scorso quando, a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, si sottoscrisse l'accordo per la realizzazione del nuovo polo della salute di Padova. In calce allo storico documento, che poneva le basi per passare alla fase progettuale, le firme del governatore Luca Zaia, del sindaco di Padova Sergio Giordani, dell'allora presidente della Provincia Enoch Soranzo, del Magnifico Rettore dell'Università Rosario Rizzuto e del dg dell'Azienda ospedaliera Flor, stazione appaltante dell'opera. L'accordo giunse a sua volta a pochi giorni dalla delibera del Comune di Padova che trasferiva alla Regione le aree (513.768 metri quadrati) dove verrà costruito l'ospedale. «Il relativo atto notarile - era scritto nel documento - sarà stipulato entro e non oltre il 30 novembre prossimo». E così sarà. A pensarci saranno i notai Silva e Zaccaria, con studio associato a Rubano.
Federica Cappellato
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