Nuovi alberi e potature in città: scatta un piano da 1,6 milioni

Giovedì 23 Novembre 2017
L'INTERVENTO
PADOVA La giunta Giordani stanzia un milione e 600 mila euro per nuovi alberi e per la potatura, e ripristina il settore Verde smantellato dall'amministrazione Bitonci. In occasione dell'ultima giunta, è stata approvata una delibera che finanzia la cura e la manutenzione del verde e mette a disposizione 900 mila euro per le alberature stradali e 700 mila per i parchi: saranno impiegati nella cura e nella manutenzione ma anche per 400 nuove piante.
Intanto con i residui a bilancio sono stati avviati interventi urgenti su alcune aree specifiche, come quella degli svincoli di via Chiesanuova, a Città Giardino in via Marconi, in via Palestro e nella zona della rotonda in via delle Palme. Inoltre è stato individuato il vivaio che fornirà cento alberi in sostituzione di quelli morti quest'estate. Si tratta di un primo stralcio, altri saranno sostituiti in futuro.
Sempre durante la giunta è stata avviata la procedura che porterà, nel giro di qualche mese, alla ricostituzione del settore Verde pubblico, che già esisteva in passato, ma era stato smantellato dalla precedente amministrazione.«Come annunciato nei mesi scorsi - spiega l'assessore all'Ambiente Chiara Gallani - abbiamo approvato la delibera proposta dall'assessore alle Risorse umane Francesca Benciolini, competente per queste tematiche, che avvia le procedure comparative per la copertura di alcune posizioni dirigenziali, tra queste quella di capo settore Verde pubblico. La ricostituzione del settore ci permetterà di programmare pianificare e progettare in modo efficace gli interventi per quanto riguarda tutto il verde in città, comprenderà quindi tutte le competenze specialistiche e si estenderà anche all'agricoltura urbana, uno dei temi importanti su cui lavorare indicati dal nostro programma».
«La soppressione del settore ha indotto molte professionalità ad occuparsi d'altro e questo ha determinato un danno oggettivo» aveva spiegato, circa un mese fa Gallani in occasione della presentazione di una mozione ad hoc in consiglio comunale da parte del capogruppo dem Gianni Berno. «Giusto per fare un esempio - aveva continuato l'esponente di Coalizione civica - la gestione del verde indesiderato, dopo l'approvazione della legge nazionale che vieta l'utilizzo dei diserbanti, rappresenta un problema molto grave e di difficile soluzione. Se a questo aggiungiamo il fatto che il settore di riferimento per questo tipo di intervento non esiste più, è facile immaginare le difficoltà a cui vanno incontro i tecnici che si occupano di questo aspetto non irrilevante per il decoro della città».
Al.Rod.
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