«Nuovi agenti alloggiati come bestie alla Celere»

Sabato 16 Febbraio 2019
«Nuovi agenti alloggiati come bestie alla Celere»
LA PROTESTA
PADOVA La questura ha beneficiato nei giorni scorsi dell'arrivo di 24 nuovi agenti a completamento del piano di rafforzamento voluto dal ministero degli Interni per rimpinguare finalmente gli organici. Per i primi mesi a questi agenti spettano vitto e alloggio. «Nonostante gli arrivi fossero risaputi da mesi - osserva Mirco Pesavento, della segreteria provinciale del Sap - per una larga parte di questi colleghi la nuova esperienza di servizio in polizia parte decisamente male: il questore Fassari ha disposto che debbano prendere alloggio all'interno di camerate già occupate da altri poliziotti all'interno del Reparto Mobile di via d'Acquapendente. Stanze da due persone adattate aggiungendo un terzo posto letto, senza tenere conto delle norme in materia di sicurezza».
«Il Sap - fa sapere Pesavento - ha informato i responsabili del ministero di un fatto a nostro avviso grave, che lede la dignità dei poliziotti appena assegnati alla questura e dei colleghi che occupavano già le camerate del Reparto Mobile. Non è ammissibile che il questore, evidentemente non avendo a disposizione alloggi idonei ad ospitare questi agenti per il periodo di prova, abbia optato per questa soluzione invece che alloggiarli in una struttura alberghiera come è avvenuto a Parma».
«Fin dal suo insediamento a Padova, la nostra organizzazione sindacale aveva posto al questore il problema della mancanza di alloggi di servizio. Ora l'emergenza - conclude Pesavento - si è aggravata ma non possiamo giustificare questa sua decisione che conferma una linea di conduzione improntata su logiche di razionalizzazione e risparmio, in questo caso assolutamente da condannare per chi ricopre il ruolo di rappresentante della Polizia di Stato».
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