LO STUDIO
PADOVA Quasi 1.2 milioni di spostamenti al giorno, oltre 140 milioni da febbraio a maggio. É frenetica l'attività lungo le strade padovane. Il Comune e Vodafone Analytics hanno presentato a Palazzo Moroni uno studio che, sulla base dei rilevamenti delle celle telefoniche, analizza gli spostamenti effettuati nell'arco di quattro mesi da 2.8 milioni di utenti. Di fatto, grazie al rilevamento dei nostri smartphone, sono stati monitorati tutti i movimenti stradali effettuati, in 120 giorni, all'interno del territorio padovano. Che si tratti di italiani o stranieri, poco conta. Nessuno può sfuggire al rilevamento delle celle telefoniche. É curioso scoprire, per esempio, che in questo arco temporale sono stati registrati 81.768 spostamenti di cittadini cinesi. Per quel che riguarda le persone fisiche mappate, a finire nel report di Vodafone sono stati 186.000 residenti nel Comune di Padova, 159.000 persone che abitano nella città metropolitana e 212.000 cittadini che risiedono in provincia.
I PUNTI CALDI
Dallo studio, commissionato soprattutto in vista della progettazione del tram, sono arrivate alcune conferme. I nodi più critici per la viabilità cittadina sono essenzialmente due: la Castagnara (al confine con Cadoneghe e Vigodarzere) e il Bassanello (confine con Albignasego). Qui, soprattutto nelle ore di punta, le concentrazioni di traffico sono molto intense. Questo significa che da Cadoneghe, Vigodarzere e Albignasego arrivano i volumi di traffico più significativi. Per quel che riguarda le destinazioni principali, i dati del report confermano che la meta prevalente di chi si sposta all'interno del territorio comunale è San Lazzaro, quindi la zona industriale. A seguire troviamo Mortise e il centro storico. «Lo studio ci fornisce una mole impressionante di informazioni sottolinea il vicesindaco Arturo Lorenzoni da qui nasce un percorso che offre notevoli sviluppi. Potremo identificare con grande accuratezza le esigenze di spostamento in città, sia dei residenti del Comune che della cintura, ma anche di chi arriva da fuori città o dall'estero». «Siamo i primi in Italia a collaborare con Vodafone Analytics per uno studio così approfondito sulla mobilità e sulla base di queste informazioni possiamo sviluppare nuovi servizi aggiunge - un lavoro dalle grandissime potenzialità, che nasce con l'esigenza specifica di analizzare la mobilità in città, ma che apre nuovi scenari e sarà utile anche ad altri settori dell'amministrazione». Con il vicesindaco Lorenzoni hanno presentato lo studio Luca Laroni, responsabile relazioni istituzionali Nord di Vodafone e Filippo De Vita, responsabile servizi Digitali Enterprise Vodafone. «Vodafone Analytics è la tecnologia che consente di analizzare le informazioni generate dalla Rete 4G e 4.5G di Vodafone spiega De Vita e di ricavarne, dopo avere reso anonimi e aggregato irreversibilmente i dati, importanti informazioni utili all'amministrazione per studiare e sviluppare nuovi servizi per i cittadini e territorio». L'analisi consente di organizzare i dati degli spostamenti su matrici origine/destinazione in 45 zone individuate (26 nel Comune di Padova e 19 nella cintura) in quattro fasce orarie (7/9, 12/14, 17/20, 21/24). Gli spostamenti conteggiati sono quelli con un tempo di permanenza di almeno trenta minuti nel luogo di origine e in quello di destinazione. Sulla base dei dati è possibile elaborare un grafico che schematizza la mappa degli spostamenti evidenziando i segmenti con maggiori flussi. È possibile inoltre individuare nelle matrici origine destinazione i dati degli spostamenti in fasce orarie e giornate specifiche, anche distinguendo tra residenti e non residenti. «Il lavoro continua partendo da questi dati conclude Lorenzoni incrociando le informazioni con quelle già in nostro possesso aumenteremo di molto la nostra conoscenza delle esigenze delle persone e potremo andare incontro ai bisogni in maniera efficace. Questa conoscenza è un valore per tutta la città».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Quasi 1.2 milioni di spostamenti al giorno, oltre 140 milioni da febbraio a maggio. É frenetica l'attività lungo le strade padovane. Il Comune e Vodafone Analytics hanno presentato a Palazzo Moroni uno studio che, sulla base dei rilevamenti delle celle telefoniche, analizza gli spostamenti effettuati nell'arco di quattro mesi da 2.8 milioni di utenti. Di fatto, grazie al rilevamento dei nostri smartphone, sono stati monitorati tutti i movimenti stradali effettuati, in 120 giorni, all'interno del territorio padovano. Che si tratti di italiani o stranieri, poco conta. Nessuno può sfuggire al rilevamento delle celle telefoniche. É curioso scoprire, per esempio, che in questo arco temporale sono stati registrati 81.768 spostamenti di cittadini cinesi. Per quel che riguarda le persone fisiche mappate, a finire nel report di Vodafone sono stati 186.000 residenti nel Comune di Padova, 159.000 persone che abitano nella città metropolitana e 212.000 cittadini che risiedono in provincia.
I PUNTI CALDI
Dallo studio, commissionato soprattutto in vista della progettazione del tram, sono arrivate alcune conferme. I nodi più critici per la viabilità cittadina sono essenzialmente due: la Castagnara (al confine con Cadoneghe e Vigodarzere) e il Bassanello (confine con Albignasego). Qui, soprattutto nelle ore di punta, le concentrazioni di traffico sono molto intense. Questo significa che da Cadoneghe, Vigodarzere e Albignasego arrivano i volumi di traffico più significativi. Per quel che riguarda le destinazioni principali, i dati del report confermano che la meta prevalente di chi si sposta all'interno del territorio comunale è San Lazzaro, quindi la zona industriale. A seguire troviamo Mortise e il centro storico. «Lo studio ci fornisce una mole impressionante di informazioni sottolinea il vicesindaco Arturo Lorenzoni da qui nasce un percorso che offre notevoli sviluppi. Potremo identificare con grande accuratezza le esigenze di spostamento in città, sia dei residenti del Comune che della cintura, ma anche di chi arriva da fuori città o dall'estero». «Siamo i primi in Italia a collaborare con Vodafone Analytics per uno studio così approfondito sulla mobilità e sulla base di queste informazioni possiamo sviluppare nuovi servizi aggiunge - un lavoro dalle grandissime potenzialità, che nasce con l'esigenza specifica di analizzare la mobilità in città, ma che apre nuovi scenari e sarà utile anche ad altri settori dell'amministrazione». Con il vicesindaco Lorenzoni hanno presentato lo studio Luca Laroni, responsabile relazioni istituzionali Nord di Vodafone e Filippo De Vita, responsabile servizi Digitali Enterprise Vodafone. «Vodafone Analytics è la tecnologia che consente di analizzare le informazioni generate dalla Rete 4G e 4.5G di Vodafone spiega De Vita e di ricavarne, dopo avere reso anonimi e aggregato irreversibilmente i dati, importanti informazioni utili all'amministrazione per studiare e sviluppare nuovi servizi per i cittadini e territorio». L'analisi consente di organizzare i dati degli spostamenti su matrici origine/destinazione in 45 zone individuate (26 nel Comune di Padova e 19 nella cintura) in quattro fasce orarie (7/9, 12/14, 17/20, 21/24). Gli spostamenti conteggiati sono quelli con un tempo di permanenza di almeno trenta minuti nel luogo di origine e in quello di destinazione. Sulla base dei dati è possibile elaborare un grafico che schematizza la mappa degli spostamenti evidenziando i segmenti con maggiori flussi. È possibile inoltre individuare nelle matrici origine destinazione i dati degli spostamenti in fasce orarie e giornate specifiche, anche distinguendo tra residenti e non residenti. «Il lavoro continua partendo da questi dati conclude Lorenzoni incrociando le informazioni con quelle già in nostro possesso aumenteremo di molto la nostra conoscenza delle esigenze delle persone e potremo andare incontro ai bisogni in maniera efficace. Questa conoscenza è un valore per tutta la città».
Alberto Rodighiero
