Leroy Merlin, Coalizione Civica ora alza la voce: «Fate il Distretto»

Giovedì 21 Marzo 2019
Leroy Merlin, Coalizione Civica ora alza la voce: «Fate il Distretto»
IL NODO
PADOVA Coalizione civica torna a mettere i paletti sul nuovo punto di vendita di Leroy Merlin e chiede che tutti rispettino le proposte messe in campo da Agenda 21. Per farlo ieri sono intervenuti il consigliere arancione Roberto Marinello, Stefano Pieretti di Adl Cobas, l'architetto Sergio Lirioni e Sandro Ginestri di Legambiente. Tutti e quattro, pur avendo ruoli diversi, di fatto sono espressione di Coalizione. Un intervento che, dal punto di vista della tempistica, non arriva affatto per caso. Proprio questo pomeriggio, infatti, sarà presentato al pubblico lo svincolo (ribattezzato fiore) che sarà parte integrate della nuova viabilità a servizio dell'insediamento commerciale. Possibili anche contestazioni.
PARTECIPAZIONE
«Con ruoli diversi, abbiamo dato vita, con grande senso di responsabilità, al percorso di Agenda 21 sul progetto di recupero e utilizzo dell'ex Cattedrale Davanzo da parte di Leroy Merlin, individuando e proponendo soluzioni alternative per migliorarlo in modo sostanziale nell'ottica della partecipazione e della trasparenza dei processi decisionali che sono al centro dell'agire di Agenda 21, con l'obbiettivo di valorizzare un area semi abbandonata e restituirla alla città spiegano i rappresentanti di Coalizione civica - I risultati sono stati fatti propri da una delibera di Consiglio comunale, che impegna l'amministrazione a farli applicare nella progettazione dell'area da parte di Leroy Merlin. Ci sembra quindi oltremodo importante, ora che l'iter burocratico entra nella sua fase cruciale, richiamare tutte le parti in causa a rispettare le decisioni prese in tema di mobilità, sostenibilità ambientale e in tema di Dess, Distretto dell'economia sociale e sostenibile». Si asupica anche «il recupero e utilizzo esclusivo dello stabile di proprietà comunale, a tale scopo individuato. Il progetto a nostro parere sarebbe in grado di segnare una svolta anche in tutti quei percorsi di inclusione, partecipazione, modernizzazione che questa giunta ha dichiarato di voler portare avanti per rendere Padova una città all'avanguardia, sostenibile e più vivibile aggiungono - Sarebbe davvero grave tradire le aspettative di quanti nel percorso di Agenda 21 hanno creduto dando fiducia all'amministrazione».
IL MESSAGGIO
Il riferimento al Distretto dell'economia solidale non è affatto casuale. Il progetto presentato dalla multinazionale francese, infatti, non comprende il fabbricato che dovrebbe ospitare le attività auspicate dal popolo arancione. Ad oggi, poi, nessuno a palazzo Moroni sembra particolarmente intenzionato a mettere in campo un progetto che, per essere realizzato, richiederebbe qualche milione di euro. Una circostanza di cui Coalizione è perfettamente conscia e, quindi, ora cerca di mandare un messaggio chiaro agli alleati. A preoccupare Coalizione anche le scelte viabilistiche legate al nuovo centro commerciale.
I distinguo dell'ala sinistra della compagine che sostiene Giordani, arrivano ad un mese di distanza da un altro braccio di ferro che ha visto ha visto soccombente Coalizione. L'annuncio da parte di Giordani della riapertura a tempo indeterminato alle auto della caserma Prandina, infatti, è stato vissuto con molto disagio che si era materializzato con un comunicato ufficiale «Siamo molto preoccupati perché la scelta della riapertura temporanea della Prandina potrebbe avere proprio l'effetto di bloccare nuovamente il dibattito su questo punto».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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