Le categorie insistono: «Resta la Prandina la soluzione migliore»

Venerdì 11 Gennaio 2019
Le categorie insistono: «Resta la Prandina la soluzione migliore»
LA DISCUSSIONE
PADOVA Il nuovo parcheggio alternativo alla Prandina, lanciato ieri da Arturo Lorenzoni, non piace ai commercianti e spacca la maggioranza. «Lorenzoni non si può dire manchi di fantasia e di visioni sul lungo periodo. Se la stessa verve la mettesse anche sul breve saremmo la città più felice del pianeta - esordisce ironicamente il presidente dell'Ascom Patrizio Bertin - Tra un progetto di funivia fino alla Zip e parcheggi ben dotati di posti purché non vicini al centro, il vicesindaco sembra voler evitare con ogni mezzo che si possa realizzare un'area di sosta nell'ex caserma Prandina». «Io non dico che un parcheggio in un sito diverso dalla Prandina continua il presidente dell'Ascom sia una cosa brutta in assoluto. Magari fra un tot di anni quell'area farà parte di un centro cittadino allargato. Dico solo che richiede investimenti e tempi almeno di medio periodo e, soprattutto, non soddisfa l'esigenza di avere parcheggi a ridosso del centro come hanno tutte le citt: si pensi a Verona, a Bolzano, alla stessa Milano, che sono gli unici in grado di sostenere il commercio, considerato che i parcheggi scambiatori non sono appetibili per chi, nonostante i centri commerciali e nonostante l'e-commerce, vorrebbe poter fare acquisti nei negozi cittadini». Non nasconde in suo scetticismo neppure Nicola Rossi. «Benissimo la proposta di un parcheggio da oltre 3mila posti a ridosso della città, anche se al momento ci sembra ancora generica commenta il presidente di Confesercenti - Di sicuro, però, abbiamo bisogno di risposte subito e non possiamo attendere due anni». «Con il parcheggio all'ex Prandina finalmente si darebbe all'asse commerciale, situato nella parte ovest della città, un percorso di accesso che andrebbe a valorizzare e rilanciare le numerosissime attività commerciali ed economiche di quell'area aggiunge Rossi - Con la realizzazione di un parcheggio nella parte Ovest della città si andrebbe a chiudere la rete di grandi parcheggi a ridosso di uno dei più grandi centri storici d'Italia. Dopo quello di Padova Centro (ex Cledca) e quello di piazza Rabin, avremmo una vera e propria rete di grandi park a ridosso del centro storico. Per cui insisto, sull'urgenza di trovare la soluzione per l'ex Prandina». Sul tema è intervnuto anche il leader dell'Associazione Commercianti del Centro, che ha bocciato l'ipotesi di un park sotterraneo allan Prandina: «La proposta ha il sapore della beffa - ha detto - ed è stata presentata solo per non fare nulla nei prossimi 10 anni». Non solo commercianti, però. Nella maggioranza, a bacchettare chi rema contro il parcheggio all'ex caserma provvede Luigi Tarzia della lista Giordani. «Chi ha vinto le elezioni ha già detto cosa fare della Prandina pertanto si faccia sintesi dice Tarzia - Stiamo parlando di un'area ampia e serve un'idea multifunzionale che non può prescindere da un parcheggio atteso da 20 anni. La Prandina è vicina all'anello delle tangenziali e in poc tempo chi deve recarsi in centro ha un luogo certo dove parcheggiare facendo due passi a piedi».
Alberto Rodighiero
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