La titolare del Vescovado: «Adesso ho paura»

Martedì 16 Ottobre 2018
L'ULTIMO EPISODIO
PADOVA Paura, angoscia e rabbia. Questi i sentimenti di Daniela Pellegrini, titolare del bar Vescovado colpito con una spaccata nella notte tra sabato e domenica scorsi.
«Mi sono accorta di quanto era accaduto domenica mattina. Nonostante sia il giorno di chiusura ero arrivata presto per portare delle cose in bar. Devo arrivare prima delle 9 perché ho il permesso per entrare in Ztl prima di quell'ora - racconta Pellegrini - ho parcheggiato di fronte al locale e ho controllato le vetrate. Ogni giorno arrivo con l'ansia di trovare brutte sorprese, è un'angoscia, ma ho guardato le vetrine ed erano intatte. Poi mi sono accorta di una scatola era appoggiata a terra proprio davanti alla vetrina, sul momento mi sono chiesta cosa fosse, poi ho visto che era il cassetto del registratore di cassa. Non so se lo hanno lasciato li i ladri o se era sul marciapiede e qualcuno lo ha raccolto appoggiandolo li». La titolare spiega di aver controllato il perimetro del locale e di aver visto la porta divelta e il vetro rotto. Subito ha dato l'allarme, sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri e gli agenti della scientifica per i rilievi di rito. «Sono entrata avevano scassinato il registratore di cassa, si sono presi i rotolini delle monete, circa 200 euro. Ho controllato le bottiglie e la merce del locale ma non hanno portato via altro. Devono essere persone che nulla hanno da perdere, hanno fatto tanti danni per delle monete». Come nelle altre precedenti spaccate il danno maggiore deriva dalle porta rovinata e dal vetro da sostituire. «E' davvero una schifezza quello che trovi dopo un furto, e la paura è costante - chiude Pellegrini - è il secondo furto che subisco. L'altra volta sono entrati dalla finestra del bagno e hanno puntato alla cassa ma denaro, come tutti, non ne lascio».
Luisa Morbiato
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