LA POLEMICA
PADOVA Non appena l'amministrazione ha reso gratuite le corse di tram e autobus in alcune fasce orarie sono scattate le polemiche. A dar fuoco alle polveri la consigliera di Forza Italia, Eleonora Mosco che ha affermato di aver raccolto testimonianze di cittadini invitati ad obliterare il biglietto e che si è affrettata a pubblicare il tutto su Facebook.
LA DENUNCIA
«Da alcune fonti, ma ho anche verificato personalmente, non tutti gli autisti dei mezzi pubblici erano informati dell'iniziativa e hanno fatto convalidare i biglietti su alcune corse tra le 7 e le 9. Inoltre le obliteratrici erano in funzione - dice Mosco - considero inoltre la misura come l'ennesimo spot in quanto non favoriva certo chi ha l'abbonamento e si muove nelle fasce orarie previste, senza contare che la gratuità della corsa era solo per l'eventuale andata senza prevedere una fascia gratuita per il ritorno. Prima di fare annunci l'amministrazione dovrebbe accertarsi che tutto sia predisposto per garantire un servizio efficiente ai cittadini».
Dichiarazione che ha scatenato una ridda di interventi sui social. Nella vicenda è intervenuto anche il consigliere leghista Alain Luciani. «Iniziativa lodevole quella dell'amministrazione che ha predisposto delle fasce orarie per viaggiare gratis sui mezzi pubblici - ha puntualizzato Luciani - peccato che sembri proprio una tipica forma di pubblicità ingannevole visto che il ritorno va pagato, al massimo si poteva parlare di uno sconto del 50%. Sarebbe meglio dire le cose come stanno». Anche Luciani ha dato la stura ad una mole consistente di commenti.
I DEMOCRATICI
Pronta la replica del Pd per voce del segretario cittadino Davide Tramarin che parla di Una bugia grande come... un autobus. «Quando non si sa più che pesci pigliare, capita di andare a pesca nei posti sbagliati e di non pigliarne proprio. La consigliera Mosco oggi si è inventata che la gratuità dei trasporti pubblici in città dalle 7 alle 9 per far fronte all'emergenza smog non sia stata garantita ai cittadini, addirittura sostenendo che gli autisti non siano informati e che i cittadini siano stati costretti a timbrare il biglietto - afferma Tramarin - Mosco poteva usare la stessa fantasia quando era vice-sindaco. Però di iniziative come questa, nei momenti di picco di smog, con lei non se n'era vista manco l'ombra. Cari padovani, non c'è alcun problema, su tutte le fermate e all'interno dei bus e tram sono stati apposti cartelli come questi e con un ordine di servizio tutti gli autisti sono stati informati delle fasce di gratuità».
Il segretario Dem infine si rivolge direttamente ai cittadini sottolineando: «Se potete, lasciate a casa l'auto, sfruttate questa agevolazione e comunicatela anche ai vostri amici e conoscenti».
Questa mattina si potrà viaggiare senza biglietto dalle ore 9 alle ore 11; domani egualmente dalle ore 9 alle ore 11 mentre lunedì, alla ripresa del lavoro e delle scuole la fascia gratuita va dalle ore 7 alle ore 9.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Non appena l'amministrazione ha reso gratuite le corse di tram e autobus in alcune fasce orarie sono scattate le polemiche. A dar fuoco alle polveri la consigliera di Forza Italia, Eleonora Mosco che ha affermato di aver raccolto testimonianze di cittadini invitati ad obliterare il biglietto e che si è affrettata a pubblicare il tutto su Facebook.
LA DENUNCIA
«Da alcune fonti, ma ho anche verificato personalmente, non tutti gli autisti dei mezzi pubblici erano informati dell'iniziativa e hanno fatto convalidare i biglietti su alcune corse tra le 7 e le 9. Inoltre le obliteratrici erano in funzione - dice Mosco - considero inoltre la misura come l'ennesimo spot in quanto non favoriva certo chi ha l'abbonamento e si muove nelle fasce orarie previste, senza contare che la gratuità della corsa era solo per l'eventuale andata senza prevedere una fascia gratuita per il ritorno. Prima di fare annunci l'amministrazione dovrebbe accertarsi che tutto sia predisposto per garantire un servizio efficiente ai cittadini».
Dichiarazione che ha scatenato una ridda di interventi sui social. Nella vicenda è intervenuto anche il consigliere leghista Alain Luciani. «Iniziativa lodevole quella dell'amministrazione che ha predisposto delle fasce orarie per viaggiare gratis sui mezzi pubblici - ha puntualizzato Luciani - peccato che sembri proprio una tipica forma di pubblicità ingannevole visto che il ritorno va pagato, al massimo si poteva parlare di uno sconto del 50%. Sarebbe meglio dire le cose come stanno». Anche Luciani ha dato la stura ad una mole consistente di commenti.
I DEMOCRATICI
Pronta la replica del Pd per voce del segretario cittadino Davide Tramarin che parla di Una bugia grande come... un autobus. «Quando non si sa più che pesci pigliare, capita di andare a pesca nei posti sbagliati e di non pigliarne proprio. La consigliera Mosco oggi si è inventata che la gratuità dei trasporti pubblici in città dalle 7 alle 9 per far fronte all'emergenza smog non sia stata garantita ai cittadini, addirittura sostenendo che gli autisti non siano informati e che i cittadini siano stati costretti a timbrare il biglietto - afferma Tramarin - Mosco poteva usare la stessa fantasia quando era vice-sindaco. Però di iniziative come questa, nei momenti di picco di smog, con lei non se n'era vista manco l'ombra. Cari padovani, non c'è alcun problema, su tutte le fermate e all'interno dei bus e tram sono stati apposti cartelli come questi e con un ordine di servizio tutti gli autisti sono stati informati delle fasce di gratuità».
Il segretario Dem infine si rivolge direttamente ai cittadini sottolineando: «Se potete, lasciate a casa l'auto, sfruttate questa agevolazione e comunicatela anche ai vostri amici e conoscenti».
Questa mattina si potrà viaggiare senza biglietto dalle ore 9 alle ore 11; domani egualmente dalle ore 9 alle ore 11 mentre lunedì, alla ripresa del lavoro e delle scuole la fascia gratuita va dalle ore 7 alle ore 9.
Luisa Morbiato
