L'OPERAZIONE
PADOVA La palazzina ex Coni di piazza Azzurri d'Italia alla fine è costata al Comune 1.068.136 euro. Lo scorso 20 settembre l'amministrazione Giordani si è aggiudicata l'immobile per 915.000 euro. Tra spese notarili e i costi legati all'operazione, palazzo Moroni ora, per inserire nel suo patrimonio immobiliare l'edificio dovrà sborsare appunto una cifra che sfiora il milione e 100 mila euro. L'operazione è stata perfezionata con una determina del settore Patrimonio pubblico l'altro giorno sull'Albo pretorio del Comune. L' obiettivo dell'amministrazione è quello di far diventare lo stabile la sede di quartiere dell'Arcella. Nella circoscrizione, dove vivono oltre 45.000 abitanti, pari a circa il 25% della popolazione residente in città, infatti, il Comune non possiede immobili adeguati ed anzi è costretto a pagare affitti per circa 100 mila euro l'anno per gli uffici del quartiere e della Polizia Municipale. Infine l'acquisizione e il recupero dell'edificio ex Coni, completerebbe la riqualificazione dell'area intorno a piazza Azzurri d'Italia, dove sono stati recentemente sistemati i giardini pubblici e rimesso a nuovo lo stadio per l'atletica Daciano Colbachini che è stato inaugurato all'inizio di settembre in occasione del Meeting Internazionale. La palazzina potrà quindi diventare il cuore dei rioni San Carlo e Arcella e accogliere la sede del quartiere e altri servizi istituzionali. Parte integrante del recupero della area potrebbe essere anche il terreno davanti alla chiesa di San Carlo, che l'amministrazione potrebbe acquistare dall'immobiliare Valli: la richiesta della società sarebbe partita da 1.8 milioni di euro. In una fase successiva sarebbe scesa a 1.2. Da parte di palazzo Moroni, però, la posizione sarebbe chiara: si può pagare solamente il valore indicato dall'Agenzia del Demanio. Una cifra che si aggirerebbe sui 500.000 euro. E' molto probabile che alla fine si possa arrivare a un accordo che andrà molto vicino alla proposta del Comune.
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA La palazzina ex Coni di piazza Azzurri d'Italia alla fine è costata al Comune 1.068.136 euro. Lo scorso 20 settembre l'amministrazione Giordani si è aggiudicata l'immobile per 915.000 euro. Tra spese notarili e i costi legati all'operazione, palazzo Moroni ora, per inserire nel suo patrimonio immobiliare l'edificio dovrà sborsare appunto una cifra che sfiora il milione e 100 mila euro. L'operazione è stata perfezionata con una determina del settore Patrimonio pubblico l'altro giorno sull'Albo pretorio del Comune. L' obiettivo dell'amministrazione è quello di far diventare lo stabile la sede di quartiere dell'Arcella. Nella circoscrizione, dove vivono oltre 45.000 abitanti, pari a circa il 25% della popolazione residente in città, infatti, il Comune non possiede immobili adeguati ed anzi è costretto a pagare affitti per circa 100 mila euro l'anno per gli uffici del quartiere e della Polizia Municipale. Infine l'acquisizione e il recupero dell'edificio ex Coni, completerebbe la riqualificazione dell'area intorno a piazza Azzurri d'Italia, dove sono stati recentemente sistemati i giardini pubblici e rimesso a nuovo lo stadio per l'atletica Daciano Colbachini che è stato inaugurato all'inizio di settembre in occasione del Meeting Internazionale. La palazzina potrà quindi diventare il cuore dei rioni San Carlo e Arcella e accogliere la sede del quartiere e altri servizi istituzionali. Parte integrante del recupero della area potrebbe essere anche il terreno davanti alla chiesa di San Carlo, che l'amministrazione potrebbe acquistare dall'immobiliare Valli: la richiesta della società sarebbe partita da 1.8 milioni di euro. In una fase successiva sarebbe scesa a 1.2. Da parte di palazzo Moroni, però, la posizione sarebbe chiara: si può pagare solamente il valore indicato dall'Agenzia del Demanio. Una cifra che si aggirerebbe sui 500.000 euro. E' molto probabile che alla fine si possa arrivare a un accordo che andrà molto vicino alla proposta del Comune.
Al.Rod.