L'ex alunno: «Stavamo organizzando la rimpatriata»

Martedì 11 Dicembre 2018
L'ex alunno: «Stavamo organizzando la rimpatriata»
IL RITRATTO
SELVAZZANO DENTRO A Selvazzano il professore Enzo Giovanni Fontana si era trasferito a vivere solo nel 2014: la sua precdente residenza era stata nella città di Padova, zona forse più comoda e vicina all'Istituto Marconi nel quale insegnava. Il cinquantacinquenne vicentino viveva da solo in via Carso 5, nella frazione di San Domenico, ai confini con la città di Abano Terme. Una zona limitrofa rispetto al centro della frazione, e lungo una via laterale rispetto alla principale e più nota via Monte Grappa. Una strada dove, fra le abitazioni più datate, spicca il complesso piuttosto recente e realizzato una decina di anni fa dove viveva il professore Fontana. Una porzione di bifamiliare dove le persiane al piano terra e quella al primo piano sono chiuse da sabato mattina. Aperta per metà solo quella del bagno al primo piano, segno che l'intenzione era quella di rincasare.
IL RICORDO
L'ultimo ad incrociare Fontana sabato mattina è stato il suo vicino di casa che l'ha intravisto mentre caricava l'attrezzatura da sub in auto, immaginando che fosse in partenza per una delle sue immersioni. «Abbiamo saputo di quello che purtroppo gli è accaduto intorno alla mezzanotte di ieri (domenica ndr) racconta il vicino -. Enzo era una persona molto esperta nelle immersioni, aveva fatto parte del gruppo soccorso alpino speleologico, ed era appassionato di diversi sport e della montagna. Io vivo qui da otto anni e lui è arrivato qualche anno più tardi - continua -. Era una persona riservata, ma se avevi bisogno era prontissimo a darti una mano. Mi ricordo quando abbiamo avuto il garage allagato: è stato subito pronto ad intervenire con le pompe e a darci un aiuto. Quando era in casa non te ne accorgevi, lo sapevi solo perché parcheggiava l'auto qui davanti, o lo sentivi mentre era in garage a sistemare la sua attrezzatura. Ogni tanto veniva suo papà ad aiutarlo per sistemare la legna, ma qui viveva da solo».
IL RITROVO IN PROGRAMMA
E dopo le feste di Natale c'era anche in programma una cena con alcuni suoi ex alunni del Marconi, fra i quali anche l'assessore allo Sport di Saccolongo, Andrew Feltre, che conserva un ricordo ancora affezionato del suo professore di Elettrotecnica delle superiori. «E' stato un bravissimo professore ricorda -, una persone eccellente anche nei rapporti con i suoi alunni: era capace di spiegare la sua materia con esempi pratici, che derivavano dalla sua grande esperienza. L'ho incontrato questa estate dopo diverso tempo, ed era come se ci fossimo visti di recente. Aveva acquisito molti dei suoi brevetti in diversi ambiti sportivi quando era nell'esercito, e aveva molte passioni. Una persona con cui, anche a distanza di anni, era sempre un piacere parlare di tante cose e che si interessava sinceramente di quello che i suoi ex allievi avevano realizzato dopo la scuola. L'avevo sentito non molto tempo fa conclude Feltre ed eravamo rimasti d'accordo di organizzare una cena di classe dopo le feste, era molto contento all'idea di poter rivedere alcuni dei suoi ex alunni anche a distanza di 15 anni dalla maturità».
Barbara Turetta
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