Infermiere stupratore condannato a dodici anni

Venerdì 23 Marzo 2018
LA SENTENZA
PADOVA L'infermiere stupratore, ieri in rito abbreviato davanti al Gup Cristina Cavaggion, è stato condannato a dodici anni e 20 giorni di reclusione. Dieci anni e venti giorni per violenza sessuale nei confronti di sei pazienti del reparto di Neurologia (una settima è stata solo narcotizzata) e due anni per peculato. Inoltre dovrà risarcire l'Azienda ospedaliera con 3.882 euro, mentre le sue vittime chiederanno i danni in sede civile. In aula Emil Cristian Corneanu, difeso dall'avvocato Gian Mario Balduin, ha chiesto scusa per le sue azioni e ha implorato di essere aiutato. Il sostituto procuratore Giorgio Falcone, titolare delle indagini, aveva chiesto per il romeno di 42 anni sposato e padre di famiglia una pena di quattordici anni di carcere. L'ex infermiere, già licenziato dall'Azienda ospedaliera, è stato incastrato il 4 gennaio del 2017 dai carabinieri del Nas. Quel tardo pomeriggio di mercoledì, ha violentato una paziente cinese di 58 anni. L'ha resa incapace di intendere e di volere somministrandole alcune sostanze a base di benzodiazepine e poi ne ha abusato sessualmente. Ma le sue azioni criminali risalgono al marzo del 2016: in questo caso ha agito con la forza, senza prima stordire la vittima. La paziente, ricoverata per una grave patologia, è stata afferrata da dietro dal romeno ed è stata toccata nelle parti intime. Poi tra il 20 di novembre e il 2 di dicembre del 2016, Corneanu ha abusato sessualmente di altre quattro pazienti. In una circostanza ha fatto uso delle benzodiazepine, mentre negli altri tre casi ha usato la forza anche su una donna collegata alla terapia endovenosa. Tra il 14 e il 15 luglio del 2016 l'ex infermiere non è invece riuscito ad abusare sessualmente di una paziente. Le ha somministrato farmaci come Midozolan, Loazepan e Delorazepan, tutti contenenti sostanze narcotiche. Così facendo ha reso la donna incapace di intendere e di volere, ma non è riuscito a violentarla. Il 42enne è stato anche condannato per peculato, perchè durante la perquisizione dei carabinieri del Nas nella sua abitazione, i militari hanno trovato e sequestrato farmaci di proprietà del reparto di Neurologia. Medicinali come anestetici, analgesici, antiepilettici, antiparkinsoniani, psicolettici e psicoanalettici, più un presidio chirurgico per un totale di oltre 800 euro. Ma i guai per l'ex infermiere di Neurologia non sono terminati con la condanna a dodici anni. Sempre durante la perquisizione in casa i militari, oltre a trovare nel suo pc e in una chiavetta Usb immagini di pazienti denudate, fotografate e poi violentate, hanno sequestrato migliaia di foto scaricate da Internet di bambini in pose hard. Tutto il materiale pedopornografico per competenza è stato trasmesso alla Procura di Venezia, che ha aperto un procedimento nei confronti del romeno.
Marco Aldighieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci