IL SOPRALLUOGO
PADOVA «Anche gli agenti di Polizia penitenziaria vengano

Lunedì 24 Settembre 2018
IL SOPRALLUOGO PADOVA «Anche gli agenti di Polizia penitenziaria vengano
IL SOPRALLUOGO
PADOVA «Anche gli agenti di Polizia penitenziaria vengano dotati del taser». A chiederlo è presidente della commissione Giustizia del Senato, Andrea Ostellari che, sabato scorso, assieme al deputato leghista Alberto Stefani, ha visitato la casa di reclusione di Padova. Assieme a loro, il provveditore delle Carceri del Triveneto Enrico Sbriglia, il direttore della casa di reclusione di Padova Claudio Mazzeo, il Procuratore aggiunto di Padova, Valeria Sarzani, il Generale di Brigata della Polizia penitenziaria Lorenzo Silvestrelli, e numerosi commissari, ispettori, sovrintendenti, assistenti e agenti della Polizia penitenziaria. Questi ultimi hanno manifestato le preoccupazioni e le aspettative del Corpo, confidando in un concreto impegno affinché siano migliorate le condizioni di servizio e ampliate le dotazioni a disposizione (comprese quelle per l'auto-tutela degli agenti dalle frequenti aggressioni), dando vita ad una full immersion sul tema della sicurezza e della dignità degli operatori penitenziari. Gli ospiti istituzionali, hanno rivolto la loro prima attenzione al personale, pur non trascurando le persone detenute. Nella visita ai vari reparti, intrattenendosi con gli agenti in servizio nei diversi piani della grande struttura, Ostellari ha compreso come sia necessario assicurare importanti manutenzioni e rafforzare gli organici del personale, sia di Polizia Penitenziaria che delle figure civili specialistiche (educatori, personale amministrativo, dirigente direttore aggiunto). Raccogliendo le esortazioni ricevute, Ostellari e Stefani hanno garantito il loro impegno sia verso il Governo che nelle aule parlamentari. «Siamo e saremo sempre al fianco di chi difende i cittadini e ha la responsabilità di custodire le persone detenute ha spiegato presidente della Commissione Giustizia del Senato - Il corpo di Polizia penitenziaria merita più rispetto, più uomini e migliori dotazioni. Come già dichiarato dal sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone, lavoreremo perché nella sperimentazione del Taser vengano coinvolti anche gli agenti della Penitenziaria».
A.R.
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