ABANO
C'è una anche una vittima illustre nell'elenco dei residenti del quartiere di Monteortone visitati dai ladri nella notte fra venerdì e sabato.
Dopo la coppia di sposi derubata delle fedi nuziali in via San Daniele è toccato infatti all'ex sindaco di Teolo, Lino Ravazzolo, imbattersi nella poco piacevole sorpresa del passaggio dei predoni. Nell'appartamento dell'ex amministratore, in via Monte Castello, i malviventi sono riusciti solo a trafugare solo qualche monile d'oro, così hanno deciso di rifarsi portandosi via un aspirapolvere e tutto il contenuto del frigo.
L'intrusione dei ladri nella casa di Ravazzolo è avvenuta a pochi minuti di distanza dal colpo messo a segno in via S. Daniele. E sempre con la stessa tecnica. «I ladri racconta l'ex primo cittadino hanno atteso che i vicini di casa se ne andassero per arrampicarsi attraverso la grondaia alla terrazza al primo piano del mio appartamento. Hanno forzato una porta finestra prima di introdursi e rovistare nelle stanze. Un solo locale della casa si è salvato dal loro passaggio. Probabilmente hanno sentito dei rumori che li hanno fatti scappare».
Ravazzolo era stato impegnato per l'intera serata di venerdì scorso allo stand dell'azienda di moto di cui è titolare, allestito alla Fiera di Bresseo: «Quando sono rientrato, non sono riuscito ad aprire la porta che era stata sbarrata all'interno dal chiavistello. Attraverso lo spiraglio mi sono subito reso conto del passaggio dei ladri. Sono quindi entrato dalla porta finestra forzata. Professionisti? Non credo che a degli specialisti del mestiere potesse interessare più di tanto una vecchia aspirapolvere e qualche prodotto alimentare dentro il frigo».
I carabinieri hanno constatato la stessa tecnica raccolta in altri sopralluoghi compiuti negli stessi giorni in zona. Sale quindi l'apprensione fra i residenti del quartiere, che temono una recrudescenza del fenomeno in occasione del più rapido accorciarsi delle giornate. «La zona conferma lo stesso Ravazzolo è davvero battuta a tappeto. Consiglio ai residenti di organizzarsi in attività di reciproca sorveglianza, visto che i ladri si organizzano quando sanno che la casa presa di mira è rimasta isolata». E davanti ad un magro bottino dei ladri, l'ex sindaco non esita a liquidare la disavventura con una battuta. «Raccomando ovviamente ironizza - di non tenere in casa denaro contante e gioielli. Né l'aspirapolvere e generi alimentari dentro il frigo».
Lucio Piva
© RIPRODUZIONE RISERVATA C'è una anche una vittima illustre nell'elenco dei residenti del quartiere di Monteortone visitati dai ladri nella notte fra venerdì e sabato.
Dopo la coppia di sposi derubata delle fedi nuziali in via San Daniele è toccato infatti all'ex sindaco di Teolo, Lino Ravazzolo, imbattersi nella poco piacevole sorpresa del passaggio dei predoni. Nell'appartamento dell'ex amministratore, in via Monte Castello, i malviventi sono riusciti solo a trafugare solo qualche monile d'oro, così hanno deciso di rifarsi portandosi via un aspirapolvere e tutto il contenuto del frigo.
L'intrusione dei ladri nella casa di Ravazzolo è avvenuta a pochi minuti di distanza dal colpo messo a segno in via S. Daniele. E sempre con la stessa tecnica. «I ladri racconta l'ex primo cittadino hanno atteso che i vicini di casa se ne andassero per arrampicarsi attraverso la grondaia alla terrazza al primo piano del mio appartamento. Hanno forzato una porta finestra prima di introdursi e rovistare nelle stanze. Un solo locale della casa si è salvato dal loro passaggio. Probabilmente hanno sentito dei rumori che li hanno fatti scappare».
Ravazzolo era stato impegnato per l'intera serata di venerdì scorso allo stand dell'azienda di moto di cui è titolare, allestito alla Fiera di Bresseo: «Quando sono rientrato, non sono riuscito ad aprire la porta che era stata sbarrata all'interno dal chiavistello. Attraverso lo spiraglio mi sono subito reso conto del passaggio dei ladri. Sono quindi entrato dalla porta finestra forzata. Professionisti? Non credo che a degli specialisti del mestiere potesse interessare più di tanto una vecchia aspirapolvere e qualche prodotto alimentare dentro il frigo».
I carabinieri hanno constatato la stessa tecnica raccolta in altri sopralluoghi compiuti negli stessi giorni in zona. Sale quindi l'apprensione fra i residenti del quartiere, che temono una recrudescenza del fenomeno in occasione del più rapido accorciarsi delle giornate. «La zona conferma lo stesso Ravazzolo è davvero battuta a tappeto. Consiglio ai residenti di organizzarsi in attività di reciproca sorveglianza, visto che i ladri si organizzano quando sanno che la casa presa di mira è rimasta isolata». E davanti ad un magro bottino dei ladri, l'ex sindaco non esita a liquidare la disavventura con una battuta. «Raccomando ovviamente ironizza - di non tenere in casa denaro contante e gioielli. Né l'aspirapolvere e generi alimentari dentro il frigo».
Lucio Piva
