I commercianti dopo l'assalto al centro «Bene i bar, meno gettonati i negozi»

Martedì 11 Dicembre 2018
IL BILANCIO
PADOVA «È andata bene ma poteva andare ancora meglio». Si era espresso così il presidente dell'Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin, mentre il weekend dell'Immacolata era ancora in corso. Archiviato il fine settimana, il giudizio nel suo complesso rimane tale perchè trova conferme nell'afflusso di tantissima gente in città nonostante il blocco degli Euro 4. Un discorso analogo vale per i centri della provincia, anch'essi mèta di molta gente nei due giorni di festa.
«Innanzitutto dobbiamo ringraziare il tempo - commenta Bertin - che ci ha offerto due giorni di sole magnifico e temperature ideali. Il combinato ha fatto sì che l'appeal della città e dei centri della provincia, a torto definiti minori, potesse sovrastare l'attrazione dei centri commerciali che, notoriamente, si avvantaggiano nelle giornate di cattivo tempo». Ma il bel tempo non basta, nel giudizio del presidente dell'Ascom, a spiegare il perché di un buon inizio di periodo natalizio.
LE INIZIATIVE
«Cominciando dalla città, va dato atto - continua - che Padova si presenta al meglio: da un lato l'apertura del park Prandina sta garantendo una possibilità di parcheggio finora sconosciuta con una non trascurabile attivazione di corso Milano da qualche giorno finalmente non più solo asse di transito ma interessante successione di vetrine, negozi e locali pubblici; dall'altro il ricco programma di iniziative sta offrendo l'immagine di una città bella, emozionale, culturalmente di primo livello». La mostra di Gauguin, il Villaggio Eremitani con la Fabbrica di Babbo Natale, le bancarelle, la scenografia di Prato della Valle hanno attratto migliaia di persone facendo lievitare gli affari dei pubblici esercizi, letteralmente presi d'assalto. Ragionamento assolutamente riproducibile anche per le località della provincia che hanno messo in scena numerose iniziative giustamente premiate dal pubblico. «Diciamo che se i bar hanno monetizzato al cento per cento le eccezionali presenze di questi giorni dice ancora Bertin - lo stesso non si può però dire per i negozi. Sarebbe ingiusto sostenere che non si è venduto, ma sarebbe altrettanto fuorviante non rilevare che molte sono state le visite che si sono limitate ad una presa visione in attesa dell'arrivo delle tredicesime che non si concretizzerà prima del 15-20 del mese».
Molto dunque dipenderà da Giove pluvio, ma c'è un dato che il presidente dell'Ascom intende rimarcare. «Queste sono le occasioni conclude - che confermano la centralità di Padova in quanto città a trazione commerciale. L'appeal della città del Santo, torna ad essere quel centro catalizzatore di interesse che non per nulla vanta oltre tremila negozi. Di nuovo, in questi ultimi anni, c'è il forte impulso dato dal marketing territoriale».
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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