Coalizione Civica sceglie il rilancio del Consorzio Zip

Sabato 17 Novembre 2018
L'ASSEMBLEA
PADOVA Il futuro della Zip al centro dell'assemblea di Coalizione Civica, riunita l'altra sera alla Fornace Carotta. É stata approvata praticamente da tutti i presenti una mozione che esclude lo scioglimento del Consorzio e ne avvalla il rilancio facendolo restare una governance pubblica. «La nuova Zip dovrà quindi essere un soggetto di governo territoriale ed insieme un gestore di marketing che faciliti il ricambio di imprese verso nuovi standard produttivi, un incubatore di aziende innovative attraverso gli spazi e le strutture che ha a patrimonio» recita il documento approvato dall'assemblea. Il progetto prevede anche nuove professionalità e assunzioni. La Zip non dovrà quindi essere un mero polo della logistica. Dovrà assumere il ruolo di centro servizi per il Nordest con riferimento ad importanti settori come il manufatturiero, sempre in un'ottica di sviluppo sostenibile, e non di speculazione, in linea con quanto già previsto nel mandato elettorale.
É stato toccato anche il nodo della nomina del Presidente della Provincia Fabio Bui, eletto il 31 ottobre scorso. I consiglieri di Coalizione Civica non hanno preso parte alle votazioni. Il relatore ha spiegato all'assemblea che la scelta di Bui è frutto di un accordo regionale tra i partiti e che, pur trattandosi di un esponente del Partito Democratico in quanto la Provincia rispecchia l'amministrazione di centrosinistra che governa il capoluogo, la sua elezione è stata pesantemente condizionata dalla Lega, in continuità col predecessore Soranzo. Coalizione Civica aveva anche avviato contatti con esponenti di altri Comuni per capire se era possibile avere alla guida dell'ente di secondo livello una persona in linea con Coalizione ma questo non è stato possibile: da qui è scaturito il non voto. Nel corso della serata è stato infine illustrato il documento prodotto dal gruppo di lavoro Urbanistica che respinge qualsiasi deregulation sul tema. Le nuove regole di pianificazione territoriale pensate in particolare per i parchi Iris e Basso Isonzo verrebbero applicate a tutta la città. L'assemblea si è poi infiammata sulla questione del decreto sicurezza di Salvini: dopo aver illustrato le deleterie conseguenze dell'applicazione del provvedimento il consigliere comunale Stefano Ferro ha chiesto all'assemblea di aderire alla petizione dei sindaci. Proposta vivacemente respinta in quanto il decreto va contestato in toto.
Luisa Morbiato
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